Al Teatro Studio Uno di Roma la storia della coraggiosa Teresa viene raccontata da un punto di vista privilegiato: il pubblico fa parte dello spettacolo.
Teresa Santa, Puttana e Sposa | Del teatro Studio Uno tutti apprezzano il foyer all’aperto, dove spesso si consumano veloci aperitivi prima degli spettacoli. Ad aprire la nuova stagione è una piece che coinvolge lo spettatore in prima persona proprio nel foyer, che si trasforma nel locale di Madama Do Re (Sant’Esolo). Il pubblico è seduto nel locale e sorseggia birra mentre lo show ha inizio.
Fino al 14 ottobre 2017 andrà in scena il primo di cinque episodi sulla storia di Teresa, una ragazza dalle origini ignote, che saprà conquistare tutto il cabaret con le sue doti artistiche e la sua personalità.
In questo primo appuntamento assistiamo al debutto di Teresa (Nadia Caretto), ma soprattutto appuriamo da subito il suo fascino irriducibile. Un fascino che non nasce solo dalla sua bellezza esotica, ma anche dal suo acume e dalla sua grazia. Tali caratteristiche conquisteranno più di un frequentatore del cabaret gestito da er Pachuli (Alessandro De Somma) e da sua moglie, donna Veneranda (Eleonora Turco). Ma la forza di Teresa non emergerà in occasione dei giochi di seduzione: sarà quando la ragazza deciderà di aiutare una donna sventurata che rivelerà la sua natura filantropica.
Teresa e il castigo dell’usuraio è uno spettacolo che colpisce per vari motivi: prima di tutto perché è open air e gli attori devono adattarsi a tutti i rumori esterni (compresi quelli degli aerei che passano), destreggiandosi con spigliatezza e ironia. La scelta delle musiche è ottima, come anche la versatilità degli attori nella recitazione in dialetto. Nel corso di un’ora ascoltiamo campano, calabrese, siciliano e veneto.
A proposito del dialetto veneto Flavia Germana De Lipsis, nei panni della sventurata alle prese con l’usuraio, è assolutamente impareggiabile. Ha regalato una performance di altissimo livello.
Tutto il cast è stato piacevole e omogeneo (Mattia Giordano, Federico Le Pera, Giuseppe Mortelliti, Jessica Granato), ma una menzione speciale va a Riccardo Marotta nei panni dell’avvocato Quagliarella, soprattutto per la capacità di recitare trascinandosi sulle stampelle.
Per una serata diversa, tra il profumo delle candele e le suadenti note anni Cinquanta, lasciatevi trasportare anche voi nel mondo di Teresa.
Gli altri appuntamenti si terranno nei prossimi mesi: 14-17 dicembre 2017, 1-4 febbraio 2018 e 22-25 marzo 2018. Ogni episodio racconterà un momento della vita di questa giovane donna fino all’ultimo capitolo (10-13 maggio 2018), quando sarà in scena uno spettacolo lungo un giorno per ripercorrere insieme tutta la storia dall’inizio alla fine.
Non è molto diverso dal seguire una serie tv che ci appassiona, no?
Alessia Pizzi