“Tutta un’altra storia”, la nuova stagione 2017-2018 all’Ambra Jovinelli

nuova stagione 2017-2018 ambra jovinelli

È stata presentata la nuova programmazione all’Ambra Jovinelli.

Il prossimo anno avrà un’impronta speciale, rimanendo sempre il palcoscenico del buonumore ma avvicinandosi ad altri profili con un livello culturale molto alto.

I grandi classici saranno protagonisti tra cui  “Non ti pago” una delle commedie più brillanti di Eduardo De Filippo.

Zio Vanja” di Anton Čechov adattato da Letizia Russo con Francesco Montanari e il “Decamerone vizi, virtù, passioni” liberamente tratto dalle cento omonime novelle del Boccaccio con testi in rima e in versi con attori molto popolari come Stefano Accorsi.

Perché il Teatro Ambra Jovinelli è il teatro del popolo

e l’obbiettivo dell’anno prossimo è quello di avere una programmazione teatrale tradizionale, ma con una sensibilità e prospettiva contemporanea diversa.

Sergio Rubini ci farà rivivere “Delitto e Castigo” il romanzo di Fёdor Dostoevskij.  Ma non mancherà un altro classico: l’Ariosto rivisto in un’inedita ballata con “Giocando con Orlando“.

A ruota libera”, il grandissimo successo della scorsa stagione dove Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Rocco Papaleo e Sergio Rubini accompagneranno il pubblico in un’insolita chiaccherata musicale con una regia in diretta sarà riproposto con entusiasmo.

La drammaturgia contemporanea prenderà vita con “Come stelle nel buio“. Dove vede due bravissime attrici italiane come Iaia Forte e Isabella Ferrari.

Pierfrancesco Favino che ci porterà in “La  notte poco prima della foresta“, un grandissimo testo contemporaneo. Ma ambientato con una veste scenografica diversa.

Haber e Lante Della Rovere

Il padre” apre la stagione con Haber  “ questo testo tra 20 -30 anni diventerà un classico. Segue un percorso sociale etico, si ride ma ci si commuove. LIdea geniale sta nel mettere il pubblico nella testa del personaggio del padre e fargli provare gli stessi smarrimenti, come se stesse in scena con lui. A Parigi ha avuto un successo clamoroso, poi a NY. Florian Zeller ha scritto un testo su una malattia molto importante. Il pubblico che all’inizio non capisce quello che sta vedendo e si perde come si perde un malato di Alzheimer” .

Non resta che attendere novembre e intanto abbonarsi ad una delle numerose formule proposte dall’Ambra Jovinelli.

Sara Cacciarini

Sara Cacciarini giornalista pubblicista, si è laureata in Scienze Naturali e ha conseguito un Master di Comunicazione e Giornalismo Scientifico a La Sapienza di Roma. Collabora con CulturaMente dal 2016, è appassionata di teatro, musica e cinema.

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui