“Dov’è? L’hai perso? Mah, tornerà…” inizia così lo spettacolo in scena per tre serate al Teatro Quirino dal’11 al 13 aprile.
I tre protagonisti della pièce teatrale di Agnès e Daniel Besse dal titolo originale TouTou, sono Rosita Celentano e Pino Quartullo (la coppia di sposi) e Attilio Fontana (l’amico). La trama se déroule intorno alla perdita del cane di casa, quando Alessandro (Pino Quartullo) rientra dalla usuale passeggiatina serale senza TouTou.
Il cane è fuggito. Si è ribellato.
Dopo vent’anni di matrimonio, i disagi della coppia finora celati escono fuori in un’esplosione continua, amplificati anche dalla presenza dell’amico Paolo che si trova ospite inatteso della serata. Ma l’opera mette in risalto anche il rapporto “esagerato” che spesso s’instaura tra padrone e animale domestico, in cui quest’ultimo viene umanizzato, perdendo della propria entità.
Le commedie francesi non sono facili da rappresentare; basate su dialoghi ritmati, spesso con la traduzione perdono di freschezza.
Sostenerne il ritmo richiede una complicità e un ascolto continuo dei partner teatrali, altrimenti si rischia una trama trascinata, a tratti noiosa.
La sala era piena, un sold out per la prima serata, ma forse non così brillante come ci aspettavamo. I contenuti sono buoni, l’apertura di una porta chiusa da troppo tempo: noi stessi. Ci porta a riflettere sulle nostre azioni quotidiane.
La traduzione e la regia sono curate dal protagonista Pino Quartullo che commenta la commedia :
“Dopo tanti episodi di persone che abbandonano i cani, noi portiamo in scena la storia di un cane che abbandona i suoi padroni. Qualche volta scappano. Può scappare un cane, il proprio partner, possono scappare dei cattivi pensieri, delle parole sbagliate, un amico, una situazione di mano, un tradimento. E un cane “scappato” può diventare il segnale di un amore in crisi, di qualcosa di cui non ci si è accorti”.
Sara Cacciarini