Ulisse – Il piacere della scoperta riparte anche con la stagione 2021 in prima serata su Rai Uno e dal 21 Aprile sono andate in onda già le puntate 1 e 2.
Argomenti Prima Puntata
Vista la sua data di “partenza”, Alberto Angela ha parlato di Roma, nel giorno del suo compleanno. Uno dei conduttori più capaci della tv di cultura – insieme al padre Piero, ovvio – ci ha portato in giro per la Capitale a scoprire la storia delle sue opere più antiche.
È inevitabile raccontare questi doni del passato senza parlare anche delle persone e del contesto responsabile della nascita di tali opere.
Le ricostruzioni al computer delle opere architettoniche hanno arricchito la prima puntata. In questo modo abbiamo potuto vederle al loro antico splendore e non come delle antiche rovine.
È stupefacente il fasto che caratterizzava i vecchi edifici e le opere di Roma antica.
La parte più bella è stata la visita all’interno della Colonna Traiana. Il lavoro fatto per costruirla è stato immenso e per erigerla in quel punto è stata addirittura rimossa una collina. La Colonna Traiana si ergeva dentro il cortile di un palazzo fatto costruire sempre da Traiano. Sono proprio quelle rovine che si vedono ancora oggi, tutte intorno alla Colonna.
Guardare all’interno è un’occasione inedita e non accessibile quotidianamente per qualsiasi turista. Grazie a Alberto Angela e al team di Ulisse – il piacere della scoperta, i telespettatori hanno potuto farlo virtualmente.
Vedere Roma dalla minuscola prospettiva di quelle finestrelle è un’esperienza singolare ed è anche un’esperienza unica vedere la città dalla cima della Colonna Traiana.
Alberto Angela ha fatto a Roma il regalo più bello e romantico che si potesse fare: far innamorare tutti gli italiani di lei, il giorno del suo compleanno.
Argomenti Seconda Puntata
Nella seconda puntata Alberto Angela si è spostato in Inghilterra. Come? Non in aereo, non in nave, ma grazie alla computer grafica e ai green screen. Con questo trucchetto moderno, ci ha mostrato i luoghi in cui si è svolta la vita di Enrico VIII e la sua lunga vicenda matrimoniale.
Alcune parti della puntata sono state girate dentro il Globe Theatre di Roma, con la compagnia del teatro. La puntata è stata un tributo anche a Gigi Proietti, con cui Alberto Angela ha collaborato nelle stagioni passate di Ulisse, e a cui è stato intitolato il Globe Theatre dopo la sua scomparsa, pochi mesi fa.
La compagnia ha recitato alcune scene tratte dall’opera Enrico VIII di William Shakespeare.
Per spiegare le sorti delle mogli di Enrico VIII, Alberto Angela ha usato una filastrocca.
Divorziata, decapitata, deceduta.
Divorziata, decapitata, sopravvissuta.
La prima moglie, la Regina Caterina d’Aragona, ha dovuto divorziare da Enrico VIII poiché il Re voleva un erede maschio e si era anche invaghito di Anna Bolena, che gli aveva promesso di concedersi solo quando l’avrebbe sposata. Il divorzio non è stato facile e ha portato alla scissione dalla Chiesa di Roma, e la Regina Caterina è morta pochi anni dopo.
Anna Bolena fu la prima moglie ad essere decapitata, dopo aver dato alla luce un’altra erede femmina, la futura, potente e memorabile, Regina Elisabetta I.
Jane Seymour è stata l’unica a partorire un maschio, Edoardo VI, l’erede che Enrico cercava da anni. Edoardo gli succedette, poi, alla sua morte, ma essendo già malaticcio, morì giovane, a soli 15 anni.
Dodici giorni dopo aver dato alla luce il figlio, Jane Seymour muore di setticemia, causa comune per le morti di parto.
Da Anna di Clèves il Re ha divorziato perché non era bella come il cancelliere Thomas Cromwell gli aveva detto. La ragazza si è salvata ed è uscita dall’annullamento del matrimonio con molti vantaggi e la nomina di “Amatissima Sorella del Re”. Non fu lo stesso per il cancelliere, che perse la testa sotto la lama.
Subito dopo Enrico VIII sposa Catherine Howard, dama di Anna di Clèves, che viene decapitata dopo poco più di un anno di matrimonio perché la ragazza tradiva il Re.
L’ultima moglie invece, Catherine Parr, sopravvisse ad Enrico, che morì proprio durante il matrimonio con lei.
L’ultima Regina era arrivata al matrimonio col Re dopo due matrimoni di cui era rimasta vedova, e per questo fu un’ottima moglie-infermiera per Enrico VIII che soffriva di gotta e necessitava di cure frequenti alle gambe.
Il Re necessitava di tali cure poiché verso la vecchiaia era diventato obeso, dopo essere stato considerato in gioventù un bell’uomo in tutte le corti d’Europa.
La puntata ha affrontato per bene uno dei più famosi capitoli della storia, approfondendo il necessario per spiegarlo a chi sapeva solo delle tante mogli avute da Enrico VIII.
Un’altra imperdibile puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta, che è possibile rivedere anche su RaiPlay, mentre qui sotto potete leggere il riassunto della breve stagione precedente.
Crediti immagini: press kit Ufficio Stampa Rai
Ambra Martino