“Proprio a me”: Selvaggia Lucarelli colpisce al cuore con il suo Podcast

selvaggia lucarelli podcast proprio a me

Proprio a me è il titolo del primo toccante, travolgente, a tratti straziante podcast di Selvaggia Lucarelli, in cui la giornalista ha raccolto le testimonianze di persone che, purtroppo, hanno dovuto fare i conti con il lato più oscuro, pericoloso, squilibrato di alcuni amori, se amori si possono definire.

Un amore tossico

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo incontrato un amore sbagliato; una relazione che ci ha fatto stare male, che ci ha tolto l’ossigeno e la capacità di pensare razionalmente. C’è chi ne è uscito più forte, chi con un bagaglio di traumi e c’è chi sta ancora lottando per lasciare la propria relazione tossica alle spalle.

Selvaggia Lucarelli, una donna forte, una professionista dalla penna pungente, una giornalista che ha sempre avuto il coraggio della denuncia si è trovata ingabbiata in una relazione tossica per ben quattro anni. “Proprio a lei” è capitato di soffrire di una dipendenza affettiva e ora, avendone preso le distanze, è pronta a condividerla.

Il primo episodio, infatti, intitolato “La mia storia”, è il drammatico racconto in prima persona della stessa giornalista che vomita letteralmente la sua esperienza personale, l’amore tossicola dipendenza affettiva da una relazione malata.

Mi sono bucata per quattro anni. Non mi infilavo una siringa nel braccio perché la mia droga non era una sostanza, era una relazione. Gli effetti su di me erano quelli che avrei avuto se avessi assunto una sostanza stupefacente: estasi delle prime volte, la dipendenza, abbruttimento nel non riuscire a liberarmene

Già dall’incipit della prima puntata è chiaro che ci troviamo di fronte a una confessione appassionante per la sua sincerità, sconcertante per la violenza psicologica subìta dalla protagonista della storia, impetuosa e irruenta per lo stile schietto e autentico della scrittura.

Sono queste le caratteristiche non solo del primo episodio ma anche delle interviste condotte da Selvaggia Lucarelli ad altre cinque persone comuni, protagoniste di altrettante relazioni tossiche. “Proprio a me” è un podcast composto da sei episodi della durata di trenta minuti disponibili su tutte le piattaforme di streaming audio – Spotify, Apple Podcasts, Spreaker Google Podcasts- e su choramedia.com con cadenza settimanale, ovvero ogni martedì a partire dal 23 marzo. 

Il podcast di Selvaggia Lucarelli, attraverso il racconto delle esperienze di più protagonisti, utilizzando le voci di chi ha vissuto delle relazioni tossiche vuole essere uno strumento utile per chi si trova impantanato in un amore malato.

Nonostante le storie siano drammatiche il messaggio finale che arriva all’ascoltatore è di speranza: a chiunque, nella vita, può capitare di ritrovarsi in una relazione tossica e, i protagonisti di queste storie, dimostrano che c’è una via d’uscita, un modo per ricostruire la propria identità distrutta ripartendo dalle macerie.

Le confessioni di Selvaggia Lucarelli

Cambiai lo sguardo su di me, vidi chiaramente una donna sfibrata, stanca e provai un’infinita pena per me stessa. Non c’erano più rabbia, giudizio, sensi di colpa, solo una grande tenerezza nel vedermi reduce da qualcosa che avevo subìto e superato nell’unico modo possibile per guarire: lasciando che tutto mi investisse, accettando il male che mi ero fatta e che mi ero lasciata fare.

Io vi consiglio di lasciarvi travolgere da questo Podcast che ha l’energia di colpire al cuore dell’ascoltatore per il suo contenuto sentito, vivo, disturbante e violento. La voce di Pablo Trincia, infatti, prima di iniziare l’ascolto vi avviserà che il “podcast tratta argomenti sensibili ed è riservato all’ascolto di un pubblico adulto”.

Il calendario con le uscite del Podcast – Prima stagione

DATA USCITATITOLOSINOSSI
EPISODIO 123/03/21La mia storia“Ci sono amori felici. Ci sono amori infelici. E poi ci sono storie come certi quadri appesi: tutti le vedono storte, tranne i due abitanti della casa”. In questo primo episodio è proprio la stessa Selvaggia Lucarelli ad accorgersi che il quadro è storto. La giornalista racconta quindi la sua storia di dipendenza affettiva.
EPISODIO 230/03/21La seconda moglieFederica è una donna adulta e indipendente, ma scopre di dover convivere con l’endometriosi e decide di trasferirsi in India per dare una svolta alla sua vita. Intraprende un progetto professionale con l’uomo che le sembra il grande amore della vita, un indiano già coinvolto in un matrimonio combinato. Federica diventerà prima la seconda moglie e poi, forse, anche la terza vivendo costantemente in un “deserto emotivo”.
EPISODIO 306/04/21Salva per miracoloRita ci racconta una storia drammatica, in cui due anni di relazione con una persona violenta l’hanno quasi portata al suicidio. Il racconto emozionante della sua caduta e della sua rinascita avrà, forse, un finale a lieto fine.
EPISODIO 413/04/21La nostra drogaLa dipendenza affettiva talvolta si intreccia a storie di altre dipendenze. Nel tentativo di salvare il suo compagno tossicodipendente Viviana si è legata a lui in un rapporto disfunzionale, che l’ha portata anche a vivere situazioni rischiose come un sequestro di persona.
EPISODIO 520/04/21La ragazza fantasma Non solo le donne sono vittime di una dipendenza affettiva. Max racconta la sua relazione con una ragazza hikikomori che in dieci anni l’ha portato a perdere tutto.
EPISODIO 627/04/21La giusta distanzaLaura ci racconta la sua storia con un collega: quello che sembrava l’amore della vita si trasforma in un incubo. Una relazione che la porterà a trasferirsi lontano. Solo oggi, a distanza di molti anni e dopo aver ascoltato l’esperienza di Selvaggia, Laura ha saputo dare un nome a ciò che ha vissuto.

Valeria de Bari

Scopri la seconda stagione

Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui