Era la primavera del 2014 quando la metro B di Roma, precisamente la fermata San Paolo – Piramide, veniva invasa dalle Pagine Viaggianti in onore della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto D’Autore. L’idea, nata già nel 2012 dall’estro della scrittrice e giornalista Monica Maggi, prevedeva lo scambio totalmente gratuito di libri. Dopo un anno il progetto ha fatto passi in avanti, ottenendo il patrocinio delle Biblioteche di Roma e il sostegno ufficiale del Comitato Scientifico dell’Unesco. Da questo momento le Pagine Viaggianti non saranno solo un appuntamento occasionale, ma potranno essere ospitate quotidianamente da specifici punti.
Come nasce Pagine Viaggianti e perché?
Faccio una sintetica premessa. Professionalmente sono una giornalista iscritta all’Albo, ma da sempre e da quando ho memoria di me (circa 55 anni, ne ho 57) ho amato la scrittura, le parole, in una parola i libri. Nel 2010 lavoravo ancora come giornalista, docente universitaria e creatrice di eventi, mi propongono di aprire una libreria a Morlupo, a nord di Roma. Io ero completamente digiuna dei risvolti commerciali di un progetto simile, tentenno un po’, ma poi accetto. A febbraio del 2010 nasce Libra, libreria e caffè letterario. Libra poi chiude i battenti come libreria nel 2012: troppo lavoro, io da sola e con questo aspetto crisi-guadagni-investimenti che si faceva pressante. Chiudo e trasformo Libra in Associazione culturale. E nasce Pagine Viaggianti. Perché? Perché nei due anni e mezzo di attività ho capito alcune cose fondamentali. Primo: la gente adora leggere. Secondo: il libro è un oggetto indispensabile e desideratissimo dalle persone, ma proibitivo come costo e che esige tempo, denaro, spazio. Terzo: il libro è il primo oggetto di cui ci si disfa quando si trasloca, quando muore qualche parente, quando bisogna fare spazio in casa. Ho unito i tre elementi ed è nato il progetto PAGINE VIAGGIANTI. Il senso del progetto sta tutto qui: dare alle persone quello che alle persone fa bene, attraverso un libro che racchiude TUTTO il senso della vita. Un libro è una storia, è identificazione, è intrattenimento, è senso della vita, è insegnamento, è crescita ed evoluzione. Quindi ho detto “raccogliamo quello che la gente butta e quello che le case editrici eliminano, e regaliamolo“. Mettiamolo in viaggio, appunto. E soprattutto mettiamolo in viaggio nei punti che le persone frequentano maggiormente: metro, stazione dei treni, ma anche piazze, strade di alto passaggio, e così via.
Mi ricordo un incontro di pagine viaggianti nella metro Piramide un anno fa, che ebbe molto successo: cosa è successo poi?

Dunque, PAGINE VIAGGIANTI è un progetto che, nella sua semplicità, ha riscosso moltissimo successo. Basti pensare che solo nella prima edizione del 2013 sono stati scambiati 700 libri in poche ore, e altrettanti raccolti e “stoccati” per l’edizione successiva. Le persone hanno accolto l’iniziativa con un entusiasmo incredibile, a tal punto da chiedere repliche addirittura settimanali. Atac mi ha proposto quindi di dare appuntamenti ogni due mesi, ma nello stesso tempo si è detta impossibilitata a sostenere economicamente il progetto. Ho quindi scelto di restare autonoma e poter replicare Pagine Viaggianti anche in altri luoghi che non fossero solo la metropolitana.
Come è nata la collaborazione con le Biblioteche di Roma?
Spontaneamente. Le attività di Libra e delle Biblioteche ruotano ovviamente intorno al mondo dei libri. E poi pensiamo sempre che, a capo delle istituzioni, ci sono sempre le persone. Se queste persone hanno cuori lungimiranti, capiscono e sostengono. Così è successo per le Biblioteche di Roma.
Come si svilupperà il progetto in futuro?
In maniera diffusa ma anche con appuntamenti fissi. Intanto si replicherà il 23 aprile 2016 in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Dirittto d’autore. Per quel giorno stiamo pensando ad un luogo importante e di grande impatto. E poi con questa nuova versione di “Pagine Viaggianti vola in città”, i cesti da posizionare in tutti i punti commerciali disponibili.
Creare un punto PAGINE VIAGGIANTI è semplicissimo. Basta individuare un esercizio commerciale su strada (parrucchiere, alimentari, agenzia immobiliare, bar, ristorante, e qualsiasi altro tipo) disposto a posizionare un cesto che Libra riempirà con una prima fornitura di libri. Successivamente il punto commerciale verrà mappato sul blog Le Pagine Viaggianti con indirizzo, telefono e logo. In questo modo le persone che vogliono prendere o portare libri possono scegliere dove. Per comunicare dove aprire un punto PAGINE VIAGGIANTI basta cliccare nella sezione CONTATTI sempre sul sito. Vi aspettiamo!
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Alessia Pizzi