Un nuovo tema viene affrontato nella sesta puntata di This Is Us, ovvero quello del lavoro, ruotando appunto sulle vite professionali dei protagonisti.
Partiamo, come sempre, dal passato per capire come vanno le cose nel presente per i tre fratelli Pearson, a quando Jack trovò un lavoro d’ufficio per mantenere la sua famiglia appena nata. L’uomo non era soddisfatto a pieno della sua carriera, indossava la cravatta perché doveva non per passione e aveva un desiderio, quello di riuscire ad aprire una società sua. Avrebbe voluto, infatti, essere più libero per avere del tempo da passare con i suoi bambini, nonostante già ce la metteva tutta per essere il papà più premuroso del mondo.
Le scelte del passato in This Is Us si ripercuotono nel presente: Randall si ritrova a partecipare al “Career Day”, il giorno in cui i genitori si recano a scuola per raccontare ai compagni dei propri figli il loro lavoro. Le sue figlie non capiscono il mestiere che svolge, ritenendolo noioso e poco eccitante rispetto a quello dello Zio Kevin e del nonno William, musicista e artista. Così, ripercorriamo il percorso che Randall ha fatto per arrivare alla sua posizione di successo, della quale va molto fiero e che cerca in tutti i modi di spiegare alle sue bambine.
Randall non è insoddisfatto di sé stesso, anzi. Già da bambino amava andare col padre in ufficio ma, soprattutto, era bravissimo a scuola, caratteristica che la sua insegnante fa presente ai genitori, proponendogli di iscriverlo ad un’accademia specializzata. Una decisione difficile per Becky e Jack, convinti di dover dare ai propri figli lo stesso trattamento. Dopo un’attenta riflessione da padre attento e premuroso qual è, Jack capisce che per il bene del suo bambino, deve iscrivere Randall alla scuola privata per permettergli di avere un futuro brillante, decisione che lo porterà a rinunciare al suo sogno.
Rendere i figli felici era la priorità di Jack, ma se Randall è soddisfatto di quello che è diventato, Kate e Kevin hanno ancora problemi ad affrontare le loro difficoltà. Scopriamo, tramite il racconto passato, che il conflitto di Kate con il suo corpo era presente già molti anni prima, quando da bambina si confrontava con la madre Becky, perfetta nella sua taglia S mentre lei, già ad 8 anni, portava la XL. Questo l’ha portata ad avere un rapporto conflittuale con la mamma anche da adulta, quando parlando con la figlia della sua nuova datrice di lavoro capiamo che Kate e Rebecca non hanno mai avuto un buon rapporto madre-figlia, e tuttora non vanno d’accordo.
Inoltre, Kevin finalmente ci apre il suo cuore parlando del padre Jack, dal quale ha sempre cercato attenzioni fin da bambino. La paura di non essere abbastanza l’ha sempre seguito, fino a ripercuotersi nel suo mestiere d’attore. Grazie alla sua collega di palco, Kevin riesce finalmente a sciogliersi e a parlare del lutto per la morte di suo padre, evento che l’ha particolarmente segnato.
Tirando le somme di quest’episodio, ancora una volta ci stupiamo di come This Is Us ci segni nell’animo, parlando di temi comuni a tutti, attuali e comprensibili da ognuno di noi. Jack si è sacrificato per la sua famiglia fin che ha potuto, come molti padri fanno cercando di dare il meglio ai propri figli. Scavando nel passato dei Pearson, ad ogni puntata scopriamo qualche dettaglio in più sui loro rapporti e la loro storia che ci appassiona sempre di più.
Ilaria Scognamiglio