La serie drama rivelazione di questa stagione torna con un secondo episodio che tiene fede alle aspettative del suo pubblico.
Kate è in perenne lotta con il suo peso, una battaglia che la perseguita fin da bambina. Il suo stato emotivo è in perenne bilico, odia gli sguardi di commiserazione della gente e non si sente mai a suo agio in ambienti pubblici come le feste mondane, dove suo fratello Kevin la trascina per trovare supporto. Nonostante la sua fragilità, è infatti proprio Kate l’ancora di salvezza del suo gemello, che cerca costantemente in lei sostegno e coraggio per affrontare i problemi lavorativi che lo hanno travolto, cercando di ricominciare da capo. Randall, invece, deve affrontare un problema presente ma che lo riporta al passato, ovvero il ritrovamento del suo padre biologico, che lo porta ad avere difficili confronti con la moglie, preoccupata per il rapporto di questo nuovo “nonno” con le figlie. Tre storie, tre fratelli che sono costantemente legati tra loro e soprattutto al loro passato, che capiamo essere stato non tanto facile. Ma soprattutto, le loro storie sono molto legate al loro padre Jack che non riesce ad accettare di essere dipendente dall’alcool, problema che lo allontana dalla sua famiglia e che mostra la sua frustrazione e depressione. Rebecca cerca di affrontare il marito, cercando di farlo tornare in sè per il bene dei loro figli.
Una storia di una famiglia, come tante, ma non semplicemente questo. This Is Us è speciale per la grande sensibilità con cui viene narrata la vicenda dei protagonisti, c’è amore, passione, tristezza e dolore, sentimenti che si ripercuotono sul passato e il presente e che portano sempre a delle conseguenze da affrontare. Anche in questo secondo episodio, il cast si conferma ben affiatato, Milo Ventimiglia e Mandy Moore tengono la scena brillantemente, anche solo per pochi minuti della puntata. Stessa cosa Justin Hartley, Chrissy Metz e Sterling K. Brown, molto credibili e che donano ai loro personaggi una capacità formidabile di empatia con il pubblico.