Appena uscita in America con la terza stagione, la serie tv The Sinner sta stravolgendo, con un ritorno blando ad uno dei maestri del giallo, Hitchcock, le regole del thriller. In Italia arriverà il 6 aprile su Premium Crime.
Ecco il trailer di The Sinner 3
The Sinner è una mini serie che vi stupirà e sconvolgerà tenendovi incollati allo schermo. Preparate carta e penna, una serie tv come questa farà emergere tante domande e forse diventerete analisti di voi stessi.
Noi vi proponiamo la recensione della prima stagione, che troverete sotto il nome di “Cora”, ma essendo una serie antologica, potete vedere ogni stagione indipendentemente dalle altre, poiché si focalizzano tutte sulla figura del Detective Ambrose.
The Sinner 1: la trama della serie antologica di cui non potrete più fare a meno
Cora è una moglie come tante. Sebbene apparentemente normale, la sua mente è un covo di ricordi che ha rimosso. La sua quotidianità prima e il suo passato poi, muoveranno qualcosa dentro di lei, qualcosa di insano, mostruoso, un segreto che ignora. Eppure sarà proprio il suo passato che la condurrà a commettere un gesto estremo: un crimine efferato alla luce del sole. Un omicidio commesso in preda ad un impeto di rabbia. Una vittima all’apparenza sconosciuta. A seguito della confessione di Cora e con la mancanza di un movente, il detective Harry Ambrose inizierà ad indagare ovvero scavare nella psiche della giovane donna portando a galla più che semplici scheletri.
Una Jessica Biel come non l’avete mai vista
The Sinner, basata sul romanzo omonimo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr, è una serie tv composta da otto episodi. Punta di diamante in questa stagione è Jessica Biel, che dopo tanti ruoli marginali torna sullo schermo mostrando il suo talento nel rivestire il ruolo della protagonista Cora.
Un’interpretazione magnifica che ha reso possibile la produzione di altre due stagioni passando così da miniserie a serie tv antologica. Il successo riscontrato non è passato inosservato ai piani alti ricevendo 2 nominations (una per la Miglior Miniserie o Film per la tv e una per la miglior attrice in una miniserie o film per la televisione per Jessica Biel) alla 75esima edizione dei Golden Globe. Non solo, riceve candidature ai Critics’ Choice Awards e agli Emmy Awards.
La struttura che rompe lo schema del thriller
Hitchcock non amava molto la psicoanalisi nei film, non si trovava a suo agio e l’episodio sul set di Io ti salverò quando Selznick gli portò una psicoanalista ne è la prova. Non gli piaceva, non aveva un senso per il maestro eccedere con la psicoanalisi. L’assassino doveva fare il suo percorso in un film e trovare la sua conclusione, non poteva certo ritornare dopo 10 anni di terapia e risolvere il suo vissuto. Per questo The Sinner è una delle serie tv che più si avvicina al mondo del maestro del giallo.Eppure sembra che la serie in qualche modo rivendichi la sua indipendenza. Non è il classico giallo. Non è lineare come ogni thriller che si rispetti. Non abbiamo un protagonista (di solito il detective) e un antagonista (l’assassino).
In The Sinner le regole vengono ribaltate. Nessuna opposizione all’arresto, ne tutti quegli elementi che caratterizzano una serie tv thriller sussistono. Qui il detective Harry Ambrose, interpretato da Bill Pullman, è un forte alleato dell’assassina. Una complicità diversa, che non sfocia nella corruzione, ma nella giustizia profonda. Il senso dell’indagine è stravolto. Il tutto si basa su un complesso viaggio nella psiche di Cora. Unica via d’uscita verso la verità.
La serie tv dove peccato e peccatore lottano fino all’ultimo sangue.
Interessanti sono le dinamiche personali che poggiano sul rapporto tra peccato e peccatore. Da una parte abbiamo Cora che cresce in un contesto familiare instabile, con una madre ossessionata dalla religione che addossa alla figlia peccati e colpe crescendola nella convinzione che a causa delle sue azioni è responsabile della malattia della sorella minore. Una sorella affetta da una grave malattia che ha la capacità di rendere Cora dipendente da lei. Un circolo vizioso che porterà a conseguenze. Peccato dopo peccato inizia a ribellarsi man mano che cresce fino a farla cadere in un baratro da cui non potrà fuggire. Perché alla fine il carnefice diventa la vera vittima. Una storia dove i buoni non esistono e quelli che si fingono tali sono in realtà egoisti. Una condanna annunciata per Cora.
Dall’altro lato abbiamo il detective legato a Cora da un filo rosso invisibile. Dunque, non aspettiamoci un eroe. È un uomo triste e disilluso che ha il suo peccato che lo ricorre. Anche qui lo spettatore sarà accompagnato nelle retrovie di una vita disagiata. Un uomo profondamente distrutto da qualcosa che risulta apparentemente incomprensibile. Un inferno di ghiaccio che però non verrà svelato del tutto nella prima stagione.
Non stupisce, allora, il rapporto tra Cora ed Harry. La fiducia di Cora verso il detective e il senso di giustizia che quest’ultimo ha per Cora poggia sul fatto che in realtà sono più simili di quanto si possa immaginare. Entrambi legati ad un passato da cui non avevano scampo, entrambi bloccati in situazioni da cui sembra impossibile fuggire.
Simile a molti diverso da tutti. Una struttura narrativa che rende The Sinner una serie tv che cattura l’attenzione
The Sinner sembrerebbe simile a tante serie thriller eppure si distingue dalla massa per la sua struttura: un thriller atipico, dove l’elemento misterioso non poggia sul chi sia, ma sul perché. L’aspetto accattivante viene dato dal costante back and forth temporale che accompagna lo spettatore nella discesa verso gli inferi della protagonista prima, del detective poi.
Immancabile è la suspence. Ingrediente segreto che non vi farà staccare da questa serie tv fino a quando non avrete, anche voi, dato un senso a tutta la storia.
Non vi sono plot hole, ogni personaggio utile alla trama viene sviscerato con la sua storia che distruggerà la vita di Cora. Niente è lasciato al caso perché tutti i protagonisti, in un senso o nell’altro, sono legati inevitabilmente come se fosse un effetto dominio che inizia con l’omicidio ma che le sue origini emergono solo alla fine.
The Sinner non solo è ipnotico ma racchiude un finale che vi farà dare di matto
La serie è pensata per far crollare le torri d’avorio nella vita della protagonista mettendo ognuno nel posto che si merita. Genitori che non perdonano. Una sorella che da parte debole si rivela essere la causa di tutti i mali di Cora, manipolatrice, perversa, egoista.
Un finale inaspettato che vi farà impazzire. La serie si presenta dunque ben scritta e ben girata. Non vi sono dei cliché a cui aggrapparsi. Per la sua atipicità nulla è scontato e ad ogni puntata lo spettatore non sa mai cosa aspettarsi.
Interessante è l’aspetto psicologico. Infatti è affascinante il modo in cui viene evidenziato l’associazione di immagini che la nostra mente elabora anche se a volte queste sembrano non avere senso. Sebbene a volte assurde, in realtà sono ricche di significato, più di quanto possiate immaginare. E allora preparatevi perché inizierete a porvi molte domande, forse lo scopo un po’ era anche questo. Un modo strano per connetterci con i nostri scheletri nell’armadio.
Qualche curiosità su questa serie tv
- La canzone che fa impazzire Cora e da cui partono le indagini si intitola “Huggin & Kissin” dei Big Black Delta.
- Jessica Biel credeva cosi tanto nel progetto che figura tra i produttori esecutivi.
- Per Jessica Biel, quello di Cora Tannetti, è il primo ruolo regolare in tv dal suo “addio” a Settimo Cielo nel 2002.
- Ogni stagione ha personaggi e storie diverse, l’unica costante è il detective Ambrose.
Per i più curiosi:
The Sinner 2, la trama
Dopo quasi 15 anni, il detective Harry Ambrose torna nella sua città natale di Keller, nella parte settentrionale dello stato di New York, per aiutare a indagare su un doppio omicidio con Heather Novack, la figlia di una vecchia conoscenza che è diventata detective da poco.
The Sinner 3, la trama
Stavolta la storia si apre con un incidente automobilistico che costringe il detective a trasferirsi ancora una volta lontano dalla sua casa, nella periferia di New York, dove porterà avanti una delle inchieste più inquietanti della sua vita.
Angela Patalano
In attesa di questo ritorno, ecco le altre serie tv da vedere su Netflix in questo momento:
Serie tv e film Netflix da vedere (Nuovi titoli Settembre – Ottobre 2020)