Stato, Chiesa, Famiglia, non c’è niente di più sacro. O forse nulla eccetto Suburra: la serie.
Netflix annuncia finalmente la sua prima serie originale italiana, che debutterà il 6 Ottobre 2017. L’evento raggiungerà 100 milioni di abbonati nei 190 Paesi in cui il servizio è attivo, rendendo la produzione originale disponibile per un pubblico globale.
Diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, Suburra: La Serie è un crime thriller ambientato a Roma, che descrive come la Chiesa, lo Stato e la criminalità organizzata si scontrano, confondendo i limiti della legalità e dell’illecito nella loro feroce ricerca del potere.
Al centro della storia troviamo tre giovani uomini. Numero 8 (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini), diversi per origine, ambizioni e passioni, che saranno chiamati a fare alleanze per realizzare i loro più profondi desideri. Gli altri personaggi includono Sara Monaschi (Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro), Samurai (Francesco Acquaroli) e Manfredi Anacleti (Adamo Dionisi).
Tratto dall’omonimo romanzo ma ambientato molti anni prima, Suburra: La Serie è un prodotto TV denso di azione, dramma e crimine, che racconta 20 giorni di disordini in 10 incredibili episodi.
Cosa è piaciuto a CulturaMente del film originale e ci fa ben sperare per la serie in arrivo:
- La capacità di non idealizzare i personaggi negativi
- L’estetica impressa alla fotografia di Roma
- La bravura del cast, e il ritorno di Alessandro Borghi è una garanzia
E a voi?