Direttamente da Adult Swim fino a Netflix Italia, Rick and Morty conquista critica e pubblico.
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La dimensione 35C |
Prendete una buona dose dei più disparati riferimenti pop e sci-fi, aggiungete (black) humor, superfici 2D, follia e schiacciante logica scientifica in parti uguali e affidate il tutto a due eccezionali menti, condendo il tutto con umorismo intelligente, nichilismo e momenti di riflessione. Rick&Morty è una delle serie televisive del momento: nata dal genio creativo di Justin Roiland e Dan Harmon e andata in onda per la prima volta a Dicembre 2013 su Adult Swim è diventata famosa in pochissimo tempo come una delle più riuscite degli ultimi tempi, con punteggio 100% su Rotten Tomatoes e 9.3/10 su IMDb. In Italia ha debuttato in esclusiva su Netflix il 1° Maggio 2016.
Mettete pure da parte quella voce che accosta i cartoni animati a un pubblico relativamente molto giovane, perché Rick&Morty pattina leggiadramente sul sottile filo che separa la demenzialità dal genio indiscusso. Realizza i sogni proibiti di tutte quelle persone che amano divertirsi e ironizzare sul “come sarebbe andato a finire se…” o “e se invece succedesse che…” dei capisaldi dell’intrattenimento cult, centrando in pieno l’obiettivo sperato.
Inutile dire che è fortemente consigliata la visione in lingua originale ma se non masticate l’inglese non c’è da preoccuparsi, è disponibile il doppiaggio interamente in italiano.
Due accortezze per godere al meglio di questa serie: innanzitutto, fare attenzione. Attenzione ai dialoghi, ai personaggi secondari e di sfondo. Niente viene lasciato al caso e ogni piccolo dettaglio si rivela portatore sano di giochi di parole, battute o considerazioni umoristiche, a volte anche piacevolmente macabre.
In secondo luogo, non saltate la sigla finale per andare direttamente all’episodio successivo: dopo i titoli di coda c’è sempre un’ultima scena che si ricollega alla storia e chiude il cerchio narrativo.
Episodio 1: “Avremo a che fare con roba davvero seria, oggi. Forse ne avete sentito parlare, si chiama MATEMATICA! E senza di essa nessuno di noi esisterebbe. Quindi, iniziamo… Due più due?”
Tutto sembra iniziare in medias res, con quella che sembra una gita notturna dai palesi esiti negativi ma in realtà ci troviamo di fronte a un pilot in cui verranno presentati i personaggi principali. Ed ecco Rick Sanchez, scienziato pazzo dalla condotta quanto mai discutibile e ben lontano dall’essere incartapecorito dagli anni. Sbevazza di continuo e viaggia di dimensione in dimensione con estrema naturalezza. Accanto a lui c’è Morty Smith, quattordicenne come tanti, che si trova a seguire suo nonno saltando di galassia in galassia senza poter discutere, e suo padre, Jerry, poco autorevole e alla ricerca di un modo per spedire in tutti i modi il suocero in una casa di riposo. Segue sua madre, Beth Sanchez, cardiochirurgo per equini che sogna di poter dare una svolta significativa alla sua vita “di ripiego”; infine sua sorella Summer, sarcastica diciassettenne alle continue prese con i più banali problemi delle ragazze alla sua età: ragazzi carini e popolarità.
Morty viene trascinato via dalla scuola che, secondo il parere del nonno, è assolutamente inutile e non permette di fare esperienze di vero peso scientifico, e catapultato nella dimensione 35C alla ricerca dei Mega-Grani, che si trovano nei Mega-Frutti, che crescono solo sui Mega-Alberi. Ma per ritornare a casa, avranno bisogno di oltrepassare la dogana interdimensionale e di nascondere accuratamente i Mega-Grani. E si sa che per occultare materiale proibito alla dogana, il sistema è sempre lo stesso…
Tuni Laurenti