Once Upon a Time 6X05, bevenuti ad Agrabah!

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Pronti a partire per il mondo di Aladdin e Jasmine? Salite a bordo del tappeto magico e scoprirete nuove avventure.

Finalmente, dopo quattro puntate, Once Upon a Time ci teletrasporta nel magico mondo di Agrabah, la dimora di Aladdin e Jasmine, personaggi annunciati da alcune vicende negli episodi precedenti, in questo nuovo capitolo intitolato “Street Rats”.

Da qui ci potrebbe essere qualche SPOILER, siete avvisati!

Come abbiamo visto, Jasmine è a StoryBrooke nei panni di Shirin, assistente insegnante di Biancaneve nella scuola della città, ma in realtà non è quello il suo vero obiettivo: Shirin è, appunto, la principessa Jasmine, in cerca del suo amato Aladdin, perso da tempo. La ragazza, interrogata da Emma, svelerà che anche il suo Al era un Salvatore, scoperta che sconvolge la Swan non poco.

I flashback ci portano nella città di Agrabah, appunto, dove il maligno Jafar punisce alcuni ladri trasformandoli in ratti mentre un giovane gira nella folla trafugando monete e gioielli ai malcapitati. Raggiunto da una ragazza, tenta di defilarsi ma senza risultati, scoprendo che la giovane è la principessa Jasmine ed è lì per chiedere l’aiuto di Aladdin: solo lui avrebbe potuto recuperare il Diamante allo Stato Grezzo dalla Caverna delle Meraviglie, una potente arma per sconfiggere Jafar che ha in pugno la mente del sultano per riuscire a prendere potere nel regno. Arrivati alla Caverna, Aladdin riesce ad aprirla e i due trovano il famoso Diamante, ma non appena il giovane lo afferra questo si riduce in cenere facendo collassare l’interno della Caverna. Per proteggere Jasmine, Aladdin solleva un braccio e la sua magia salva loro la vita. Non sapendo di possedere questi poteri, Aladdin rimane scioccato ma la Principessa comprende che è lui il vero Diamante allo Stato Grezzo che può salvare Agrabah dalla sciagura di Jafar.

Lasciato solo, Aladdin viene raggiunto da Jafar, che gli consegna un’opportunità per sfuggire al destino di Salvatore e alla sua morte: le forbici delle Parche, capaci di tagliare il filo della vita e, allo stesso modo, quello del suo fato, dandogli così la promessa di una vita lunga e prospera. Cosa deciderà di fare il ragazzo? Vivere o morire per sconfiggere il male?

Intanto a StoryBrooke, mentre Emma e famiglia aiutano Jasmine nella ricerca, la Regina Cattiva rapisce Archie per farsi svelare i segreti della Salvatrice, relegandolo a casa di Zelena e trasformandosi in lui per estorcere informazioni. Emma, ingannata da lei, svela il suo segreto anche ai suoi parenti, che rimangono scioccati ma decidono di mettercela tutta per aiutarla. Intanto, le ricerche di Aladdin continuano e tutte le tracce fanno pensare alla sua morte, ma in realtà è vivo e si nasconde nelle cripte della città. Il ragazzo consegna ad Emma le fantomatiche forbici delle Parche che, per puro opportunismo, ha deciso di usare in passato e che quindi non gli servono più. Emma, da buona Salvatrice qual è, consegna l’oggetto a Hook chiedendogli di farle sparire, ma il grande sentimento che li lega porta il Capitano a non sbarazzarsi delle forbici ma a nasconderle alla sua amata.

Un episodio che, per gli amanti delle favole Disney, ha un’aria familiare. La storia di Aladdin e Jasmine è quello che mancava alla serie, una coppia tanto amata che scopriamo essere simile ma anche diversa dal ricordo che abbiamo di loro. I due personaggi non risultano mai prevedibili, nonostante tutti ricordiamo benissimo le loro vicende, e si intrecciano in modo credibile al resto della storia degli storici personaggi. Con questa mossa, furbamente, i due autori hanno raggirato il pericolo di cadere in storie trite e ritrite, raccontando nuove prospettive e creando attesa nello spettatore per le prossime puntate, approfondendo dinamiche importanti e rapporti tra personaggi nuovi e vecchi.
 
Ilaria Scognamiglio
Appassionata di cinema, social media manager, lettrice accanita.

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