La misteriosa e avvolgente Istanbul fa da sfondo a questa deliziosa serie tv turca in streaming su Netflix: chiavi magiche, colpi di stato e love story vi aspettano!
Qualche anno fa passeggiavo per Istanbul e mi sono ritrovata davanti al maestoso ingresso dell’Hotel Pera Palace. All’epoca non ne avevo mai sentito parlare, ma una volta lì davanti ho aperto la guida per saperne di più. Impossibile da descrivere a parole, per quanto è bello, si tratta di un albergo storico costruito per accogliere i ricchi viaggiatori dell’ Orient Express, nell’ultima tappa del loro viaggio.
La storia del Pera Palace Hotel
Va da sé che il livello doveva essere altissimo: ricchi turisti e donne affascinanti, uomini d’affari e nobili dovevano ricevere un trattamento adeguato agli standard europei. L’Hotel Pera, dallo stampo neoclassico con incursioni liberty, è stato costruito nel 1895 e, all’epoca, fu il primo edificio a possedere l’energia elettrica, l’acqua calda e -udite udite- un ascensore.
È un luogo che richiama un passato pieno di fascino e mistero, in una città che da sempre unisce oriente e occidente, intrighi internazionali, cultura e molto altro ancora. Vi hanno alloggiato molti personaggi importanti del ‘900, come Atatürk, Ernest Hemingway, re Edoardo VIII, l’imperatore d’Austria-Ungheria Francesco Giuseppe, Sarah Bernhardt, Otto Hahn, Alfred Hitchcock e Jacqueline Kennedy Onassis. Ma la vera chicca è che nella stanza 411 Agatha Christie scrisse “Assassinio sull’Orient Express”.
La premessa sul Pera Palas Hotel è dovuta, perché è il fulcro della serie tv Mezzanotte a Istanbul è proprio questo luogo magico.
La trama di Mezzanotte a Istanbul
Il primo episodio si svolge nel 2022, conosciamo la protagonista Esra, una ragazza molto carismatica che lavora come giornalista a Istanbul. Esra ha un amore viscerale per i romanzi di Agatha Christie; vorrebbe scrivere grandi articoli di giornalismo d’inchiesta, sociale e politico, invece -suo malgrado- si ritrova a dover redigere un articolo per omaggiare il Pera Palace Hotel. Qui conosce Ahmet, il severo ma gentile direttore, che le offre un soggiorno di una notte per gustarsi l’atmosfera. Ma il Pera, come vi ho detto, non è un posto come un altro: la sua magia permette di viaggiare nel tempo, tramite dei portali che si aprono in alcune stanze.
Una di queste è proprio quella in cui dorme Esra, che viene catapultata nel 1919. La giovane protagonista si ritrova nel bel mezzo di una cospirazione politica contro Mustafa Kemal Ataturk. Con Ahmet cercheranno di sventare il piano per assassinare Ataturk, evento che potrebbe deviare per sempre il corso della storia e far sparire la Turchia moderna.
La Istanbul del 1919 però è un luogo pericoloso e quando la giornalista incontra Halit, l’affascinante e misterioso proprietario del club più folle della città, nulla è come sembra e nessuno è chi dice di essere. Viaggi nel tempo e sovrapposizioni temporali porteranno Esra a incontrare i suoi avi, tra cui Peride, una spia che le somiglia moltissimo. Tra Esra e Halit si accende la scintilla della lotta politica e dell’amore, ma sono troppo diversi e la love story sarà appassionata ma tormentata.
La seconda stagione di Mezzanotte a Istanbul
Anche se Netflix non ha ancora confermato la seconda stagione, mi piace pensare che il finale della prima sia un gancio per iniziarne una nuova. Dopo aver sventato l’attentato, Esra e Ahmet usano la chiave per tornare al loro presente, peccato che finiscano nel 1995! Nella stanza dell’hotel c’è una bambina seduta sul letto, è Esra, abbandonata lì con una chiave e una foto, in cui si vede una svastica.
Quali avventure attendono la nostra eroina turca?
Micaela Paciotti