4 x 03 Jane the Secret Agent
Per tre stagioni Jane the Virgin ha rappresentato una forma di entertainment decisamente innovativa: una versione parodiata delle soap opera latina. In ogni puntata gli sceneggiatori sapevano mixare gli ingredienti giusti mantenendo alto lo share.
Buona la prima. Tutti entusiasti per Adam, una prima puntata esilarante e divertente, ma alla terza la stagione inizia a sembra una forzatura. Tutto è sotto tono, ripetitivo. Cliché dopo cliché le puntate sembrano arrancare verso la fine dell’episodio (e ahimè temo anche verso la fine della serie).
“Non puoi introdurre un nuovo interesse amoroso dopo tre quinti di serie e aspettarti che il pubblico faccia il tifo per lui!”
A questa affermazione di Rogelio mi verrebbe da rispondere Ni. Ammetto che quella di Adam è una storyline senza senso. D’improvviso appare dal nulla sul finire della terza stagione. Che strano caso è la vita. Tra milioni di persone proprio lui trova la lettera. Si incontrano a distanza di tanti anni e niente, si innamorano, di nuovo. La storia decolla, prende il turbo e fa triplo salto carpiato mortale con probabile schianto sul fondo piscina!!!
È vero finalmente una gioia, o quasi. Dopo aver elaborato il lutto era giusto che Jane prendesse una svolta nella sua vita. Con Adam i drammi sembravano terminati. Jane finalmente si stava lasciando andare. Sono affiatati, complici ed innamorati. Ma qualcosa non torna. Una sceneggiatura insufficiente, lacunosa a volte superflue si fa spazio in una storia che non regge. Che gli sceneggiatori abbiano perso quel tocco magico che li distingueva dalle altre commedie? Probabilmente, consapevoli di aver realizzato una sceneggiatura approssimativa, la decisione di ridurre il numero degli episodi per questa quarta stagione inizia ad avere un senso logico.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio… Jane la super maniaca del controllo – perfettina
Che Jane abbia queste manie del “tutto deve essere perfetto” dopo 3 stagioni è risaputo. Anche davanti alla decisione di far incontrare l’ometto di casa con il suo nuovo interesse amoroso, la vediamo prendere manipolare e pianificare ogni minimo dettaglio e si sa, le cose non vanno mai come le abbiamo programmate e alla fine il piccolo Mateo si incontrerà/scontrerà (ouch) con Adam in un modo del tutto inaspettato.
Per non parlare poi del “Mateo Protocol”! Jane dovrebbe imparare un po’ a lasciarsi andare, senza programmi o tabelle di marcia, abbandonando a casa l’agenda e tutto quello che implica il programmare, vivendo l’attimo e soprattutto quel brivido del proibito.
Rafael e i suoi problemi con la dignità. Da ricco a prostituta il passo è breve
Inizia ad essere stancante vedere come i personaggi si stiano muovendo in questa quarta stagione. Rafael inizia ad essere psicologicamente instabile, insicuro, capriccioso e frustrato oltre che frustrante. Prima critica le scelte sentimentali di Jane e si mostra in disaccordo con lei quando gli manifesta le sue intenzioni di presentare Mateo al suo nuovo ragazzo, poi dal suo alto senso per gli affari e grazie al suo curriculum di donnaiolo decide di prostituirsi alla competitor Kathrine fingendo di amarla il tutto con il solo obiettivo di riprendersi l’hotel. Come padre è impeccabile ma per il resto, sorry Solano, gli sceneggiatori ti stanno facendo sembrare un idiota!
E ancora, i litigi tra Jane e Rafael. E poi c’è Petra che dal nulla ha rimosso i suoi sentimenti per lui. Insomma, tante situazioni appese per aria e lasciate li senza spiegarne il perché.
Rogelio c/ Esteban, ancora una volta
Questa volta non litigano per il ruolo di prima donna, ma litigano per una donna, Darci. La madre che porta in grembo la figlia di Rogelio e che sembra innamorata di Esteban. L’antagonista storico di Rogelio. Il povero De La Vega si troverà a fare i conti con la paura di essere tagliato fuori dalla nascita di sua figlia. In questo vortice di insicurezze e risentimento si inserisce Xo che, come un balsamo, calma i risentimenti e sa riequilibrare suo marito rendendolo un uomo maturo.
“It is all about her right now. It’s her body and she has the right to choose how she wants to give birth.”
Cosa non dovete assolutamente perdervi in questa puntata:
- #SuperSperm – “Less like Superman, more like sperm”;
- Una standing ovation per Darci che, incinta al nono mese, ancora fa sesso giorno e notte;
4 x 04 Jane the Bear Sister
Jane – Adam
Dopo l’attacco di panico di Adam nella precedente puntata, l’episodio vede Jane che affronta la settimana di “pausa/silezio” interrotta dal piccolo Matelio. I tre si re-incontrano, ma le cose prendono una piega apparentemente irreversibile. Jane, dopo la reazione del piccolo Mateo, è sempre più convinta che non potrà funzionare quella relazione, perché lei ha un figlio e non un optional. Solo grazie al vecchio e saggio gufo Alba che le cose sembrano rimettersi a posto. #Owllbarules
Degno di nota è l’affermazione di Alba, il suo rivedere l’opinione che aveva di Adam, evidenziando il suo cambiamento grazie alla scelta matura di prendersi una settimana per pensare alla sua storia con Jane e all’eventualità di prendere, senza mai sostituire, quello che un tempo era il ruolo di Michael nella vita del piccolo Matelio.
Non l’avrei mai detto, ma Rafael ha stancato!
Se la storia tra Jane e Adam sembra, nel suo non-sense, essere senza drammi, la situazione tra Jane e Rafael ci sta sfuggendo di mano. Che dire, Rafael è ossessionato dai soldi, dalla sua vita, dal potere decisionale e negoziale che gli davano sulla e nella vita del figlio. Mosso dalla mania di provvedere ai suoi figli secondo i suoi canoni dimentica un piccolo dettaglio, ferisce Jane, l’unica che riesce a vederlo per quello che è davvero.
Questa puntata si potrebbe riassumere in poche parole, puoi essere l’uomo più ricco del mondo, ma se non hai l’amore di una famiglia allora non hai nulla.
Per lui è solo questione di posizione sociale!
Ancora una volta sarà Alba a rimettere i pezzi insieme e cosi, tutto è bene quel che finisce bene
Peccato che questo detto non vale per Rafel, il quale dopo le parole di Alba, ha una botta di coscienza enorme e rivela tutto a Kathrine. Ma visto che in questa serie le psicopatiche non sono mai abbastanza decide di investirlo.
Rogelio e Darci: il bellissimo omaggio a Michael
Fortuna che è arrivata la piccola De La Vega, l’unica per ora a far sorridere con dolcezza lo spettatore. In onore della sua nascita Rogelio, come suo solito, non poteva non pensare in grande ed infatti, prima con Jane poi con Xo ,sarà protagonista del suo primo servizio fotografico. Come si chiamerà? Per tutta la puntata ascoltiamo una serie di nomi, dai più assurdi ai più banali, fino a quando non è arrivato il momento inaspettato,Baby Michelina De La Vega, un tenero omaggio alla prematura scomparsa del marito di Jane.
E infine il ritorno di Anezka e Magda
Se il diavolo veste Prada, Magda sa bene come coordinare la benda ai suoi vestiti. Aneska nel suo essere cosi innocente e un pò tra le nuvole piace agli spettatori, peccato che venga mossa come una marionetta dalla madre.
Poi c’è Luisa, che proprio la stabilità psichica non la conosce, avrà davvero le allucinazioni? Carl è frutto della sua immaginazione? o gli sceneggiatori ci stanno nascondendo qualcosa?
Rispetto alla terza puntata ci sono stati bei momenti ed l’immancabile colpo di scena finale, ma temo che la serie abbia perso il suo luccichio. Spero che questo non sia un percorso a senso unico verso la fine della serie.
Non perdetevi assolutamente:
- La benda di Madga coordinata con i suoi vestiti;
- Owlba!
- I momenti di tenerezza tra Jane e Adam
- la lotta tra Jane e Petra
Angela Patalano