Grey’s Anatomy 14 episodi 3, 4, 5 e 6: torna la leggerezza

Grey's Anatomy 14

Grey’s Anatomy 14 sembra voler recuperare lo spirito degli inizi, prima che lutti, addii ed eventi tragici sconvolgessero personaggi e spettatori.

Nelle prossime due settimane Grey’s Anatomy 14 si prenderà una pausa pre – festa del Ringraziamento. Quindi, abbiamo pensato bene di offrirvi una carrellata degli ultimi episodi. Così, potrete farvi un’idea di cosa vi siete persi o prepararvi meglio alla visione delle prossime vicende dei vostri chirurghi preferiti.

14X03 “Go big or go home” ovvero anche i chirurghi si ammalano, si arrabbiano e hanno bisogno di psicoterapia

Nel terzo episodio di Grey’s Anatomy 14 rivedremo il dott. Avery Senior cercare di mettere in riga l’ospedale su cui ha investito tanti soldi. Cercherà anche di licenziare la dottoressa Bailey, ma invano. Soprattutto, però, è una puntata dedicata ad Amelia, che deve fare  i conti con il suo tumore. Poiché questo sta crescendo da dieci anni, per la neurochirurga Sheperd significa mettere in dubbio tutte le sue scelte personali e professionali. Era lei a decidere o il suo tumore al cervello? Dobbiamo dire che ci piace quando in Grey’s Anatomy si riflette sull’identità dei personaggi, su come la perdono e la riacquistano.

Ma “Go big or go home” è anche la puntata in cui scopriamo che a fare arrabbiare tanto Meredith è più l’invidia verso Nathan, che la gelosia.

In realtà, quello che più ci ha divertito è l’incontro “medico-culturale” tra gli americani e gli italiani. E’ infatti una buona occasione per riscoprire come oltreoceano ci considerino “hot” e sessualmente liberi (e gesticolanti). Non perdetevi la d.ssa Carina DeLuca (l’attrice catanese Stefania Spampinato) che spiega come sfruttare l’orgasmo clitorideo per produrre ossitocina ed accelerare così il travaglio di una paziente di Arizona.

Grey's Anatomy 14
Caterina Scorsone alias dr. Amelia Sheperd

14X04 “Ain’t that a kick in the head” ovvero come riprendere in mano la propria vita dopo un calcio in testa.

Intitolata come una vecchia canzone di Dean Martin, in cui cl si chiede se l’amore non sia come un calcio in testa, la quarta puntata di Grey’s Anatomy 14 racconta della fase post-operatoria di Amelia. Nondimeno, ci mostra a quali rischi ci si espone per fare il regalo più grande a qualcuno che si ama davvero.

Si sciolgono completamente i dubbi di Nathan Riggs e anche quelli delle sue donne, Megan e Meredith. Ritroviamo quest’ultima lanciatissima nella sua carriera di chirurga miracolosa, proprio a seguito dell’intervento innovativo su Megan, la quale, a sua volta, si farà riconquistare da Nathan.

14×05 “Danger zone” ovvero come la quinta puntata vi sorprenderà più della fine della seconda.

Intitolata “Danger Zone”, la quinta puntata di Grey’s Anatomy 14 è tutta incentrata sul rapporto tra i fratelli Hunt. Attraverso i flashback si racconta cosa è successo in Iraq qualche giorno prima che Megan salisse su un elicottero e venisse rapita.

La puntata è dedicata ai veterani statunitensi. Non è la prima volta che le serie Tv americane ci descrivono la guerra in Iraq o altri contesti di conflitti o povertà attraverso il lavoro di medici e chirurghi. Qui, però, manca un po’ il pathos di altre puntate di questo genere di una serie come “E.R.”. I nostalgici ricorderanno, infatti, la bellezza degli episodi in cui alcuni dei medici del pronto soccorso di Chicago partivano volontari con Medici senza frontiere per i campi profughi africani.

In realtà, qui il perno dell’episodio è il rapporto tra i fratelli Owen e Megan. Lui è – come sempre – protettivo e invadente con la sorella. Lei ha voglia di prendere il controllo della propria vita, costruire una famiglia con il figlio adottivo Farouk e Nathan. Soprattutto vuole sentirsi di nuovo libera, dopo anni di prigionia e mesi di convalescenza. Alla fine di un viaggio on the road, Megan vedrà rafforzata la sua consapevolezza. Invece Owen maturerà una scelta importante, a cui noi spettatori eravamo in fondo già un po’ preparati.

Metabolizzata in scioltezza la malattia di Amelia, gli sceneggiatori decidono di far sparire Nathan Riggs, che sceglie la fidanzata storica.

Era un personaggio a cui ci eravamo affezionati, non fosse altro che per vedere Meredith di nuovo felice (anche se come il Dottor Stranamore nessuno mai).

Siamo curiosissimi di vedere se Meredith riavrà mai una vita sentimentale degna di un personaggio che ha fatto dell’altalena tra realizzazioni professionali e viscerali rapporti interpersonali il suo punto di forza.

Grey's Anatomy
Jackson Avery e Alex Karev

14×06 “Come on down to my boat, baby” ovvero come ubriacarsi e spendere soldi può aiutarti a vederci più chiaro

L’ultimo episodio – in ordine di tempo – di Grey’s Anatomy 14 è il primo davvero scanzonato di questa nuova stagione. Gli autori sembrano voler tornare alla leggerezza delle prime stagioni. Come vi avevamo già accennato, infatti, la produzione vorrebbe ritrovare l’equilibrio tra gli ingredienti “medical” e “drama”, ma anche miscelarlo meglio con il divertimento degli inizi.

Indovinate un po’, ad esempio, dove le dottoresse Bailey, Kepner e Robbins troveranno una pistola assistendo una paziente. Oppure indovinate quali spese pazze e quante birre con gli amici chirurghi dovrà bersi Jackson Avery prima di capire cosa gli sta davvero a cuore professionalmente.

Anche in questo episodio non mancheranno dosi massicce di girl power (la candidatura di Meredith per l’Harper-Avery Award) e di botte di autostima anche per chi si è spesso sentita poco apprezzata (Jo rischia di diventare capo degli specializzandi e prende una decisione coraggiosissima).

Entrano nuovi specializzandi che promettono scintille e si profila una storia d’amore poco convincente tra Jackson e Maggie. Insomma questo sesto episodio potremmo definirlo “interlocutorio”.

Aspetteremo invece con ansia il prossimo nostalgico episodio di Grey’s Anatomy 14: sarà il 300esimo della serie e la sceneggiatrice Krista Vernoff ci ha promesso una vera e propria “lettera d’amore per i fan”.

Stefania Fiducia

Splendida quarantenne aspirante alla leggerezza pensosa. Giurista per antica passione, avvocatessa per destino, combatto la noia e cerco la bellezza nei film, nella musica e in ogni altra forma d'arte.

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