Gilmore Girls stagione 4: Yale stiamo arrivando!

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“Stai ferma un secondo..”

La 4° stagione di Gilmore Girls è la prima di una nuova era per la serie. E’ quella in cui Rory si trasferisce a Yale, e quindi cambia completamente la dinamica dell’intera serie, con le due protagoniste costrette per la prima volta separate. Soprattutto, è la serie in cui Amy Sherman-Palladino ed il marito Daniel decidono finalmente di premere il grilletto sulla storia principale, attesissima fin dall’inizio, e realizzare il sogno di milioni di fans avvicinando Luke e Lorelai, ma come sempre con tempi lenti e quindi perfetti, facendoceli sudare fino alla fine.

Tutto sommato però, a causa di questi elementi – l’allontanamento tra Rory e Lorelai, l’ennesima costruzione della coppia Lorelai e Luke – la 4° stagione è davvero una lunga fase di transizione, quasi di necessario assestamento. Se infatti, come già detto, le prime tre stagioni compongono un blocco narrativo unico, anche le ultime tre sembrano una cosa sola per riproposizioni di storie, temi e personaggi. Questa 4° quindi sta esattamente nel mezzo e porta le briciole delle precedenti fase con accanto il gioco di costruzione delle future stagioni.

La transizione non a caso è vissuta in prima da Amy Sherman-Palladino, la quale in questa stagione fa di tutto per “allungare il brodo”. Luke sperimenta in un attimo un matrimonio ed il fallimento dello stesso, e per moltissime puntate ci portiamo avanti i detriti del suo rapporto con Nicole; Lorelai, la cui vita sentimentale ha ristagnato praticamente per due stagioni, fin dalla rottura con Max, trova Jason, un personaggio esilarante, praticamente la versione maschile di Lorelai, ma che non dà mai l’impressione di essere un amore serio per la protagonista, il fatto che Amy Sherman-Palladino fosse la prima a non crederci si ripercuote nella percezione degli spettatori; Rory alla fine invece di andare avanti torna sempre indietro, al suo vecchio triangolo amoroso nel caso.

Se molti non mettono questa stagione tra le preferite e le più riuscite i motivi sono tutti qui: Luke ha poco da fare, Lorelai ha una storia divertente ma mai sentita, e soprattutto Rory a Yale non funziona. Un peccato, perché l’arrivo all’università è stato uno dei maggiori motivi d’interesse nel passato, ma narrativamente il personaggio di Rory staccato dalla madre ha troppe difficoltà ad emergere e finisce in un buco nero (la storyline di lei che cerca un albero su cui poter leggere è esemplare) che costringe gli sceneggiatori a rispedirla spessissimo a Stars Hollow con ogni tipo di scusa, o quantomeno tenerle sempre addosso nelle scene universitarie Paris, con cui ha una dinamica eccellente. E poi sì, la vicenda sentimentale più che evolvere, diciamo, finisce per implodere: farla tornare al dubbio Dean/Jess è una scelta creativa piuttosto pigra, sia perché il primo è rimasto sempre lo stesso, sia perché il secondo non è più credibile dopo il modo con cui ha rotto la relazione la stagione precedente. Tutto ciò esplode in quel che finale che sì, drammaturgicamente è rilevante perché ribalta le aspettative degli spettatori e crea un nuovo enorme spunto d’interesse e discussione, ma rimane forse il gesto più “out of character” compiuto da un personaggio nella storia della serie.

Quel momento ai coniugi Palladino è servito soprattutto per creare un finale ricchissimo, in modo da andare in conflitto con l’attesissimo bacio tra Luke e Lorelai. Come sempre la costruzione del loro rapporto è stata perfetta, e tutti i vari rallentamenti (Nicole, Jason, i lenti lavori del Dragonfly Inn, l’arrivo di Liz e TJ) hanno solamente reso ancora più voluto e magico il momento, e ci darà modo di parlarne in futuro. Anche perché quell’attimo, paradossalmente, mi dà modo di parlare e chiudere questa recensione con un aspetto fondamentale: il divertimento. Lorelai e Luke si baciano, un momento atteso e voluto da 4 stagioni, ed è interrotto subito da Kirk che corre nudo in preda al delirio. L‘eccentrico umorismo della serie, tipico dei coniugi Palladino, in questa stagione è portato al massimo livello, forse perché essendo appunto una stagione di transizione i creatori hanno pensato di andare a briglia sciolta nell’attesa di pensare ad altri elementi.

Per una serie che è sempre stata, fin dall’inizio, molto divertente, questa 4° stagione è praticamente esilarante. Sono tantissime le scene puramente comiche, i dialoghi si fanno addirittura più eccentrici, e le situazioni assurde. Il divorzio tra Emily e Richard è costruito e vissuto in chiave quasi farsesca (almeno in questo inizio, naturalmente), tutto ciò che coinvolge Jason è ai limite dell’assurdo, e ogni singola scena pre-sigla che coinvolge l’inusuale trio Lorelai, Luke e Kirk, e sono tante per fortuna, è un autentico delirio. Credo che l’apice sia però l’appuntamento tra Kirk e Lulù, una summa di divertimento e ingenuo romanticismo da far invidia ai maestri della sceneggiatura.

Ci si diverte tanto, le lacrime le lasciamo per le prossime stagioni: serviranno in dosi massicce.

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I 3 Miglior Episodi:
“The Lorelais’ First Day at Yale” – 4×02
“The Incredible Sinking Lorelais” – 4×14
“Raincoats and Recipes” – 4×22


Emanuele D’Aniello

Malato di cinema, divoratore di serie tv, aspirante critico cinematografico.

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