Buona quanto la crostata, ma meno impegnativa: benvenuta Sbriciolata!
Cucinare è un po’ come andare in bicicletta. Non importa da quanto non lo fai, alla fine riesci sempre a tirare fuori qualcosa di decente quando riprendi in mano un mattarello!
Nel mio caso, si tratta quasi sempre di dolci. Durante il periodo universitario ne sfornavo uno a settimana durante la sessione d’esami, andando a nuocere seriamente la linea di chi mi stava attorno.
Anche in cucina, comunque, mi rivelavo abbastanza indolente nei confronti dei dosaggi precisi, atteggiamento che echeggiava fortemente la mia avversione per tutto ciò che era prestabilito, come ad esempio, i risultati delle espressioni matematiche.
Tutto questo volo pindarico per dirvi che ogni tanto, tra i vari impegni, devo ritirare fuori la desperate housewife che c’è in me. In questo caso era una festa in ufficio a richiedere l’uso delle mie mani.
Mi serviva una torta che piacesse a tutti, quindi il più semplice possibile, ma allo stesso tempo che non fosse banale. Fondamentale era il mantenimento: per un pranzo del martedì doveva essere cotta la domenica. (Non so voi, ma io dopo 8 ore di ufficio mi rifiuto di impastare la pastafrolla…)
La mia scelta è ricaduta dunque sulla Sbriciolata alla Marmellata. Più semplice da allestire della crostata (a me le strisce vengono sempre enormi, ma con le briciole non si sbaglia!), e meno complessa da impastare (non bisogna fare il panetto). Mi sono lasciata ispirare da questa ricetta, ma, inutile dirlo, ho apportato delle varianti, che troverete spiegate sotto:
INGREDIENTI:
1 uovo – 100 g zucchero – 300 g farina – 100 g di burro – 1 fialetta di aroma alla vaniglia oppure un cucchiaino di vaniglia pura – 1 barattolo di marmellata di fragole.
1 uovo – 100 g zucchero – 300 g farina – 100 g di burro – 1 fialetta di aroma alla vaniglia oppure un cucchiaino di vaniglia pura – 1 barattolo di marmellata di fragole.
PROCEDIMENTO:
Amalgamare tutti gli ingredienti facendo precedentemente ammorbidire il burro, dividere a metà l’impasto e cospargerne con una parte una tortiera di circa 24 cm, ricoprire con la marmellata di fragole e poi con l’altra metà dell’impasto. Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi x circa 30 minuti.
MIE MODIFICHE
Prima di tutto dovete spiegarmi come sia possibile unire tutti questi ingredienti senza un goccio di acqua o latte: quindi ovviamente mentre mescolate gli elementi aggiungete o l’una o l’altro a seconda dei vostri gusti.
ATTENZIONE: non vogliamo un panetto come quello della crostata, ma delle briciolone, quindi non esagerate!
Inoltre, io aggiungo sempre un cucchiaino di lievito per evitare di sgranocchiare sassi.
Evito infine lo zucchero a velo, sono una purista: voglio sentire il sapore dell’impasto quando mordo la torta sfornata.
ATTENZIONE: non vogliamo un panetto come quello della crostata, ma delle briciolone, quindi non esagerate!
Inoltre, io aggiungo sempre un cucchiaino di lievito per evitare di sgranocchiare sassi.
Evito infine lo zucchero a velo, sono una purista: voglio sentire il sapore dell’impasto quando mordo la torta sfornata.
Per concludere, essendo particolarmente angosciata dallo staccamento della torta una volta cotta, ovviamente ho imburrato e infarinato la teglia.
Alessia Pizzi