La scelta dell’Università è un momento che richiede diverse riflessioni. Il titolo universitario rappresenta ancora un lasciapassare per la carriera e consente di avere una cultura di base utile per la crescita personale.
Il corso di laurea da frequentare deve quindi conciliare diversi aspetti: attitudini, passioni, esigenze e sbocchi lavorativi, che sono determinanti in base alle lauree più richieste.
La proposta accademica nel nostro paese è molto ampia e accanto agli atenei statali e privati, ci sono anche le università riconosciute dal Miur che propongono una didattica basata sull’e-learning, la nuova frontiera dell’apprendimento. Poter seguire le lezioni a distanza e in ogni momento della giornata comodamente da casa, rappresenta infatti un’affascinante prospettiva perché consente agli studenti di non essere obbligati a trasferirsi e di poter gestire in maniera più flessibile vita privata e studio.
Unicusano, tra le 11 università riconosciute, propone una didattica mista, ossia consente ai propri studenti di frequentare online e in presenza, avendo a disposizione un Campus universitario di 54000 metri quadri a Roma, che include aule per le lezioni, biblioteca e residenza universitaria.
Le future matricole possono quindi spaziare sulle modalità di frequenza degli istituti accademici e questo può essere un vantaggio per scegliere in piena libertà i corsi di laurea.
Le Lauree più richieste
Secondo uno studio condotto dal Miur, tra il 2019 e il 2023 ci saranno 893.600 laureati, a fronte di un fabbisogno per il mercato del lavoro tra le 959.000 e 1.014.000 unità.
Le specializzazioni più richieste sono quelle in area medica che, vista anche la pandemia, aumenterà sicuramente la richiesta.
Seguono le discipline economiche, che da diversi anni occupano i primi posti delle classifiche, favorite dal mercato che richiede sempre più una conoscenza economica per gestire i dati delle aziende e calibrare strategicamente gli investimenti. Le lauree in economia potrebbero essere richieste anche per la pubblica amministrazione che nei prossimi anni nel nostro paese avrà un imponente cambio generazionale.
Al terzo posto delle lauree più richieste troviamo ingegneria, un settore strategico per l’avanzamento tecnologico, che si muoverà sempre più sulla robotica e sull’intelligenza artificiale.
La laurea in giurisprudenza, rimasta in sordina per qualche anno, occupa il 4° posto tra le lauree più ricercate e ciò dipende dal fatto che le competenze giuridiche sono sempre più importanti per la gestione aziendale e molto del lavoro si svolge proprio come consulenza specialistica.
Al 5° posto si posizionano le lauree del settore formativo e dell’insegnamento, una filiera strategica per il futuro delle nuove generazioni che durante l’emergenza ha mostrato tutti i suoi limiti e la necessità di trasformarsi.
A proposito di trasformazione, oltre agli indirizzi indicati, bisogna considerare che il mercato del lavoro si sta muovendo in base alla “Digital Trasformation” e, accanto ai settori più tradizionali, le nuove professioni si svilupperanno nella filiera dell’ecosostenibilità, dell’innovazione e un’alta specializzazione delle professioni sanitarie e del benessere.
Ben vengano dunque le aspirazioni di chi desidera specializzarsi in settori che migliorano la qualità della vita e che educano al rispetto del pianeta.