Delitto al luna park (Casse-pipe à la Nation, 1957) è un’opera noir di Léo Malet.
Il giallo, delitto al luna park, è oggi edito da Fazi Editore per la collana Dark Side e tradotto da Giuseppe Pallavicini.
Nestor Burma ci riporta indietro di sessant’anni. Viviamo e respiriamo l’aria parigina del dopo guerra. Tra vite alla ricerca di riscatto ed imprevisti l’investigatore privato Nestor Burma si ritroverà ad essere il protagonista non voluto di una serie di nefasti accadimenti.
Dopo aver letto quest’opera andrete al luna park guardandovi torbidi in giro perché potreste essere anche voi parte di un delitto, un incidente o di una scazzottata. Delitto al luna park spegne le luci della meraviglia di questo gaio mondo parallelo e accende i riflettori sulla quotidianità dei sospetti.
Nestor Burma nella frenesia del suo modo di agire ci trascina per le vie XII arrondissement di Parigi. È un crocevia di casualità e malintesi. Verità omesse che presuntuosamente si paleseranno appena Nestor Burma aprirà il vaso di Pandora a colpi di calci di pistola.

Nella lettura di quest’opera si rimane piacevolmente affascinati dalla debolezza del personaggio di Christine che invece agli occhi dell’investigatore è come argento vivo. È una percezione mutevole sia dall’interno che dall’esterno. Una fanciulla troppo stretta nel suo ruolo.
Christine alla ricerca della felicità, timorosa e imbarazzata per la famiglia che si ritrova, rimarrà invece vittima di questo labirinto di casualità.
Alessia Aleo