Tutti pronti ad apparecchiare la tavola?
No, scusate colpa mia. Posate pure coltelli e forchette perché non sto parlando della vostra tavola in salone bensì della tavola periodica.
Ebbene si proprio lei, quella su cui si trovano ben disposti tutti gli elementi presenti in natura e nell’universo. Proprio di quest’ultimo si parla nel libro “Astrofisica per chi va di fretta” di Neil deGrasse Tyson (edito da Raffello Cortina Editore), astrofisico del Museo americano di Storia naturale di New York. Non solo: è infatti anche direttore dell’ Hyden Planetarium (all’interno dello stesso museo) e volto noto della televisione americana.
Volto simpatico, rassicurante e soprattutto una penna leggera. Già perché quando si parla di fisica,chimica o astrofisica rivolgendosi ad un pubblico non del settore bisogna essere leggeri per forza di cose (come l’Elio…visto? Imparo in fretta).
Dodici capitoli che cercano di raccontare e coinvolgere il lettore all’interno delle tematiche “base” di questa difficile materia.
Conoscerete di certo il famoso Dottor Sheldon Cooper, protagonista della fortunata serie televisiva “The Big Bang Theory”. Ebbene, se la materia oscura e tutte le altre nozioni di cui parla il protagonista (oltre al suo primo amore: la teoria delle stringhe) vi hanno interessato, vi consiglio questo libro.
Come tutto ciò che comporta l’uso di un linguaggio a noi meno conosciuto, ci saranno delle parti probabilmente più ostiche ma non demordete. Fate come me e rileggete più e più volte finché il concetto non vi sarà chiaro. Potete provare, volendo, a sbatterci la testa sopra nel tentativo disperato di essere aiutati dall’osmosi ma non prometto risultati certi.
Quello che è certo è che il libro è chiarificatore sullo stato attuale delle cose in ambito di scoperte astrofisiche.
Particolarmente interessanti i capitoli sulla materia oscura che non a caso viene così denominata. Stessa cosa dicasi per l’energia oscura. Grazie al libro Astrofisica per chi va di fretta potrete rivalutare la suddetta tavola periodica, sui cui i nostri corpi (a scuola) si sono spesso adagiati in preda ad un sonno virulente che colpiva metà della classe. Molto interessante scoprire che il sodio (metallo reattivo e velenoso) e il cloro (gas maleodorante e mortale) legati tra loro formano niente popò di meno che il sale da cucina.
Non affrettatevi dunque ad eccedere con il sale perché questo non ucciderà i vostri suoceri. Al massimo potrete evitare di rivederli a cena nel breve termine.
L’espansione dell’universo e l’errore “non errore” di Einstein (ebbene sì, di cantonate gli scienziati ne prendono e a quanto pare è un bene) a riguardo della Lambda. Prima utilizzata dal famoso fisico, poi rinnegata e alla fine, in tempi successivi reintegrata a pieno titolo nelle equazioni della relatività generale che mostrano l’universo descritto da Albert Einstein.
Astrofisica per chi va di fretta è il giusto connubio tra scienza e leggerezza, un piccolo manuale costruito magistralmente per incuriosire e perché no, magari dare il la per cominciare a leggere dell’altro.
Trovate il tempo, questo è il mio consiglio. Il tempo di conoscere cosa siamo e da dove veniamo. Di scoprire di essere parte di un tutto di cui forse conosciamo ancora poco. Trovate il tempo di capire e tornate a guardare in alto il cielo. Non solo per sognare, ma per stupirvi ancora.
Emiliano Gambelli