Hamilton, l’acclamato musical di Broadway su Disney Plus tra storia e modernità

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George Washington (Christopher Jackson) e Alexander Hamilton (Lin-Manuel Miranda) in una scena dello spettacolo.

Ispirato dalla biografia del padre fondatore americano Alexander Hamilton, il musical mescola nella sua colonna sonora hip-hop, jazz e R&B. È disponibile in alta definizione su Disney Plus tramite regolare abbonamento.

È il 2008 quando l’attore, compositore, cantante e paroliere Lin-Manuel Miranda (e futuro autore delle musiche di Oceania) inizia a pensare a Hamilton. In vacanza dal suo stesso spettacolo, In the Heights, Miranda compra la biografia di Alexander Hamilton scritta da Ron Chernow e scrive un pezzo rap su di lui. Questo stesso pezzo diventerà poi la canzone d’apertura del musical (“Alexander Hamilton”).

Miranda porta poi questo brano alla Casa Bianca nel maggio 2009 per la Serata della Poesia, Musica e Parole davanti a Barack e Michelle Obama. Visto il successo, inizia a scrivere il secondo brano. E il resto è storia.

Il musical ha vinto diversi Tony Awards, Grammy Awards, Lawrence Olivier Awards e il Premio Pulitzer per la drammaturgia. Ha ottenuto inoltre una menzione speciale senza precedenti dal Kennedy Center Honors.

Lo spettacolo

Hamilton è un musical ispirato alla storia della vita e della carriera politica di Alexander Hamilton, uno dei protagonisti della Guerra d’indipendenza americana e nella formazione del governo, delle politiche e della Costituzione degli Stati Uniti. 

Lo spettacolo inizia con la narrazione di Aaron Burr, uno dei contemporanei di Hamilton – a volte amico, spesso rivale e critico. Nel brano di apertura Burr accenna brevemente a tutta vita di Hamilton, incluso un riferimento al fatto che sarà Burr stesso a uccidere Hamilton.

È chiaro quindi che ci si debba godere lo spettacolo come un viaggio più che aspettare con fermento il finale. In questo brano conosciamo molti dei personaggi che ci accompagneranno durante la rappresentazione, tra cui Hamilton stesso, interpretato da Miranda.

Personaggi storici… ma moderni

Tra i personaggi in scena spiccano anche le sorelle Eliza e Angelica Schuyler, che nel brano “The Schuyler Sisters” ironicamente citano la Dichiarazione d’indipendenza americana dicendo di voler chiedere a Thomas Jefferson di “includere le donne nel sequel”. 

Jefferson così come George Washington sono presenti nello spettacolo e gli interpreti svecchiano tramite il rap la loro immagine dei libri di scuola che li ha sempre sempre solenni e seriosi. Hamilton è stato infatti considerato un ottimo modo per avvicinare i giovani alla storia e viene frequentemente citato nelle scuole statunitensi.

Menzione d’onore a Re Giorgio III, sovrano del Regno Unito di allora e villain dello spettacolo, una macchietta all’interno della performance che suscita l’ilarità del pubblico per la natura grottesca del suo portamento e dei suoi discorsi. Buffo come secoli dopo, il suo discendente, il principe Harry, abbia addirittura cantato un pezzettino di un brano del musical sul palco.

Alla domanda riguardo il cast multietnico degli attori, nonostante si tratti di persone realmente esistite e quindi notoriamente caucasiche, Miranda ha risposto che Hamilton è uno show che parla di come l’America sia diventata America e deve riflettere l’America di oggi.

Durante la visione si ride, ci si commuove, si rimane con il fiato sospeso. Tutto ciò grazie al magistrale lavoro degli attori e della produzione, in particolare quello di Lin-Manuel Miranda. Non vediamo l’ora di vedere altri suoi capolavori!

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Veronica Bartucca

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Studentessa magistrale di American Studies. Ama la letteratura americana, cantare a squarciagola le canzoni dei suoi film musical preferiti e guardare sit-com. Su CulturaMente cura la rubrica Dosi di Eroine sulle eroine della letteratura e Classici della letteratura inglese in pillole!

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