Una serata magica al Teatro Brancaccio nel segno della beneficenza e del sorriso con l’Associazione Gianni Elsner e il suo “Te lo faccio vedere chi sono io!“
Come nasce l’Associazione
Tutto ebbe inizio nel 1988. Gianni Elsner, conduttore radiofonico morto nel 2009, visitando suo cugino Padre Attilio Cordioli, missionario dei Redentoristi, in Paraguay, decise di fare qualcosa. Tramite il pubblico della sua trasmissione radiofonica “Te lo faccio vedere chi sono io!” e grazie anche all’Associazione che porta il suo nome i risultati sono stati grandiosi. Sono arrivati in Paraguay 120 container pieni di merce di ogni tipo, sono stati aiutati circa 15.000 bambini, sono state costruite 5 scuole e 120 aule in altre 50 scuole. Nel 2006 è stata inaugurata l’Università di Carapeguà e nel 2012 la grande Sala Polifunzionale dedicata a Gianni Elsner.
Da otto anni, l’Associazione promuove una serata di beneficenza con artisti che intervengono a titolo gratuito.
Il dono della risata
L’evento di quest’anno era imperdibile. La cornice del Teatro Brancaccio, storico teatro romano, ha reso tutto più magico. Il pubblico del 29 gennaio 2018 era colmo di gioia, ma anche attento a tutto quello che quest’associazione rappresenta.
Il gruppo dei quattro presentatori, con punte di diamante in Simone Gallo e Emy Bergamo, ha tenuto altissimo il livello della serata.
Ecco allora Michele La Ginestra, in un divertentissimo monologo sugli stereotipi degli italiani tratto da un suo spettacolo andato in scena l’anno scorso al Teatro Sistina .
Alessandro Di Carlo ci ha portato nel mondo romano, fatto di parole dimezzate, di frasi mai terminate con un grande senso dell’ironia e della risata.
Voce, canto e sorriso
Giorgio Tirabassi, mirabile interprete di pellicole come La pecora nera e Paolo Borsellino ma anche attore di teatro era attesissimo. Egli ha preso una chitarra ed ha cominciato a cantare stornelli romaneschi con una voce da far invidia ai più grandi.
Andrea Perroni ci ha letteralmente fatto saltare dalla sedia con le sue imitazioni e la sua bellissima voce, soprattutto nell’omaggio a Franco Califano fatto insieme a Alberto Laurenti & Rumba de mar, veri e propri pilastri musicali della serata.
E poi Dado, con la sua comicità sempre irriverente, sferzante, pungente al tempo giusto.
Tra gli artisti che si sono esibiti ci sono stati anche Antonio Giuliani e i giovani attori della C.T.C., ovvero la Casa del Teatro e del Cinema di Simone Gallo e Claudio Insegno. Essi rappresentano il futuro (che noi immaginiamo, grazie a loro, roseo) della recitazione italiana.
Durante la serata abbiamo respirato il clima di Gianni Elsner, quel clima che Gianni Elsner ha voluto far respirare ai suoi “bambuccini” del Paraguay.
Marco Rossi