Si ride di cuore con “Che disastro di commedia” al Teatro Greco
Al Teatro Greco di Roma è in scena dal 6 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017 la simpaticissima e gustosissima “Che disastro di commedia”.
La ricetta è semplice: tra gli ingredienti vi sono un’attrice soggetta a svenimenti, una direttrice di scena che deve sostituire gli attori mancanti, una compagnia sgangherata e un attore primadonna. Metteteli insieme a cuocere per due ore su di un palco è il risultato è “Che disastro di commedia“.
Il testo, basato sull’inglese Disaster Commedy di Henry Lewis, Jonathan Sayer and Henry Shields, tradotto da Enrico Luttman con la regia di Mark Bell, è in scena dal 6 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017 al Teatro Greco di Roma, e non potevamo perderci quest’occasione. La nostra recensione si riferisce alla serata del 4 gennaio 2017.
Una compagnia deve portare in scena un giallo. Siamo in una casa inglese ed il padrone di casa è il morto. Ecco che, durante le indagini, vengono fuori fidanzate fedifraghe, fratelli viscidi e l’immancabile maggiordomo. Ma il successo di questa commedia è proprio vedere in scena una compagnia sgangherata.
Su quel palco è successo di tutto: scenografie che crollavano e attori volutamente ridicoli. I macchinisti dovevano spesso improvvisare tutto: eccoli diventare parte della scenografia, eccoli improvvisare effetti speciali miserande. Sul quel palco è successo di tutto. Memorabile la scena in cui un soppalco crolla, e gli attori recitavano delle gag fantastiche per tentare di reggere il tutto.
Il pubblico si è divertito per due ore, con risate da infarto, è il mio plauso va a tutta la compagnia: Gianluca Ramazzotti, Luca Basile, Marco Zordan, Stefania Autori, Viviana Colais, Yaser Mohamed, Alessandro Marverti e Gabriele Pignotta.
L’importante è far ridere e voi, ragazzi, credetemi, siete riusciti in un piccolo ma grande miracolo: quello del sano divertimento. In un mondo come il nostro, martoriato da violenze di tutti i generi, ridere fa bene al cuore, al cervello ed all’anima.
Marco Rossi