La serata magica di Natasha Pavluchenko

Foto di copertina: Photokameralab

La moda, quella che si sposa con l’arte e l’emozione, ha il nome di Natasha Pavluchenko. Il 28 settembre scorso, in una splendida serata organizzata dall’Ambasciata polacca per festeggiare il trentesimo anno del Triangolo di Weimar, la stilista ha mostrato in passerella le sue creazioni più belle.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con le Ambasciate di Francia e di Germania per festeggiare il trattato di cooperazione tra i tre Paesi ed ha inoltre ospitato una rappresentanza delle città di Bielsko-Biala in Polonia e di Tursi  in Basilicata che hanno ispirato l’arte della Pavluchenko.

Il bianco e il nero, nel gioco dei contrasti della collezione proposta dalla stilista, sono la chiave interpretativa che svela il legame per le due città e il dualismo cromatico tra luce e ombra, necessaria condizione per l’esistenza umana.

Spettacolare il montaggio del video che ha accompagnato la passerella: un racconto intimista e letterario che ha catturato l’attenzione degli spettatori. Le due città, la nativa Bielsko-Biala in Polonia e l’amata Tursi in Italia sono state la fonte d’ispirazione e di suggestione per la Pavluchenko che ha rappresentato rispettivamente nel candore del bianco e nella carnalità del nero.

Ed è un nero magico, mistico e primitivo quello rappresentato nella prima passerella che incarna l’anima primordiale di Tursi con l’energia delle sue pietre e il misticismo della Vergine di Anglona, impreziosito da dettagli bizantineggianti e preziosi.

Ma l’incanto è proseguito con la seconda collezione di eterei e raffinati abiti bianchi  intitolata Everlasting, già presentata all’ultima edizione di Altaroma durante la sfilata International Couture – The Roman Sunset al DOM Hotel.  Un omaggio alla sua città, percorsa dall’acqua, che ricorda il chiarore delle albe slave nostalgiche e struggenti. L’etimologia del nome deriva probabilmente dal fiume Biała che significa “bianca” per il colore dell’acqua, altri studiosi associano il nome della città anche allo sbiancamento del lino.

A dirigere l’incanto la grande professionalità di Maria Christina Rigano, Event manager & Press office di International Couture, presente nella cura di ogni dettaglio.

Dopo la magnifica sfilata gli invitati hanno continuato a sorseggiare champagne e ad apprezzare assaggi gastronomici provenienti dai tre Paesi partecipanti all’evento e dalla regione Basilicata nei giardini dell’Ambasciata mentre il Trio The ThreeX, una formazione di musicisti polacchi, si è esibito in concerto nei saloni della residenza.

Viste le restrizioni per le norme Covid,  il concerto è stato proiettato anche sul maxischermo installato in giardino, permettendo a tutti gli ospiti di assistere ai virtuosismi musicali del gruppo che ha proposto la grande musica classica in chiave contemporanea e crossover, addirittura con contaminazioni metal.

Natasha Pavluchenko è nata nel 1979 in Bielorussia, in una famiglia di origini polacche e ucraine. Ha raggiunto una notevole fama in tutto il mondo, non solo nel campo della moda. Una curiosità: il design degli interni della Fiat 500 con il nome dell’artista è stato sviluppato in occasione del 90 ° anniversario di Fiat Auto Poland e l’avventura con i design relativi alle auto è stata ulteriormente estesa in collaborazione con Carlex Design.

Grazie a Natasha Pavluchenko e alla sua creatività, una perfetta simbiosi tra cosmopolitismo e tradizione.

Antonella Rizzo

Poetessa, scrittrice, performer, giornalista. Collaboratrice di Culturamente dal 2015.

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