Vi ricordate il mito del Minotauro cretese che mangiava i bambini e che fu sconfitto da Teseo grazie all’aiuto di Arianna e del suo filo srotolato? E le guerre che videro scontrarsi prima Atene contro i Persiani e poi Atene contro Sparta? Forse meno note sono le guerre macedoniche che i Romani intrapresero per la conquista del mar Egeo, sotto i riflettori da secoli come culla di grandi civiltà (minoica, micenea, ellenica) e location di tremende lotte di potere. Nel suo abbraccio millenario sono comprese tante sedi famose, una delle principali, almeno a livello letterario, è Lesbo, patria di quella poetessa che con la sua voce femminile fece risuonare l’eros in tutta la letteratura occidentale. Attualmente spodestata dalla più nota Mykonos, meta vacanziera privilegiata di gruppi di amici e neo sposini, l’isola dove secondo Aristofane le donne erano famose famose per l’arte del lesbiazein, ovvero della fellatio, torna protagonista della cronaca per fatti ben meno comici. Sembra infatti che 30 migranti siano dispersi nelle sue acque, lo ha riferito la guardia costiera ellenica.

…per tutto il resto facciamo affidamento sugli dèi:
anche il sereno torna all’improvviso
dopo grandi tempeste.
(Sappho, Obbink 2014a)
Alessia Pizzi