Facebook, scegli l’erede del tuo profilo in caso di decesso

Più di un miliardo di persone possiede un account Facebook all’interno del quale, con molta probabilità, ha postato le proprie foto, i propri stati d’animo e i relativi dettagli personali.

Lo Tsunami digitale che ci ha travolto negli ultimi anni non ha lasciato all’umanità il tempo per elaborare la complessità del cambiamento sociale che deve affrontare. La privacy è diventata ormai molto relativa, ma comunque c’è ancora chi tenta di salvaguardarla.
Proprio su Facebook è apparsa una strana impostazione, che consentirebbe di scegliere il proprio “erede” social. Andando su Impostazioni-Sicurezza, avrete la possibilità di scegliere chi dovrà prendersi cura del vostro account post mortem.

La notizia in un primo momento fa sorridere perché i social network sono come un giocattolo per noi, ma non è poi così assurda. Il problema non ce lo siamo mai posto perché attualmente chi utilizza questi mezzi sa usare il computer e quindi fa parte di una fetta di popolazione relativamente giovane.
Non conosciamo le sorti future di Facebook, ma senz’altro conosciamo la caducità della vita umana. Trovo un po’ macabro che gli account dei deceduti rimangano online, soprattutto per i parenti. Quindi è giusto che sia delegato qualcuno per gestire il profilo o eliminarlo.
Già, perché Facebook offre una duplice scelta: lasciare in gestione (limitata) l’account all’erede, oppure cancellare il profilo. Brrrrr!!!!!!!
A questo punto non so se dobbiamo aspettarci delle partnership Facebook-Inps o Facebook- Anagrafe per il futuro prossimo. Ma, considerando il funzionamento medio dei servizi in Italia, forse è meglio scegliersi un erede digitale, una persona di fiducia. Così, giusto per stare tranquilli e non rivoltarsi nella tomba.

Alessia Pizzi
Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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