Dieci Podcast italiani consigliati per l’Estate 2021

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Sta per arrivare, fortunatamente, quel momento dell’anno in cui abbiamo voglia di passare intere giornate in spiaggia.
Sotto l’ombrellone, però, non possiamo soltanto dormire o chiacchierare con i nostri vicini di sdraio e molti di noi sentono il bisogno di riempire queste lunghe giornate di relax con un prodotto di intrattenimento. Io di solito opto sempre per un buon libro, ma quest’anno oltre a leggere mi dedicherò sicuramente anche all’ascolto di podcast interessanti.
In questo articolo quindi vi consiglio dieci podcast, per tutti i gusti, da ascoltare sotto l’ombrellone.

1. Il gorilla ce l’ha piccolo

Si tratta di un podcast curato da uno scienziato, un biologo per l’esattezza, Vincenzo Venuto, con la partecipazione di Telmo Pievani e Michele Luzzatto. L’argomento trattato è l’evoluzione della specie, che seleziona i più adatti a riprodursi (e non i più capaci di sopravvivere come si potrebbe pensare). In questo podcast si affrontano temi come il desiderio sessuale, le relazioni sociali (amorose e non), le alleanze, le amicizie, i rapporti familiari e, infine, la morte, in tutto il mondo animale, homo sapiens compreso. Questo podcast prodotto da storielibere.fm è accattivante e interessante, perché permette all’ascoltatore di scoprire delle curiosità di cui non aveva idea come ad esempio che il gorilla del titolo ce l’ha veramente piccolo. Per l’esattezza tre centimetri in erezione e con testicoli grandi quanto un acino d’uva, perché il maschio non è in competizione con altri maschi della sua specie nel ciclo riproduttivo e quindi non ha avuto bisogno di sviluppare il suo apparato riproduttivo, come invece ha dovuto fare lo scimpanzé.

Per diciotto puntate da circa trenta minuti l’una l’ascoltatore scoprirà un mondo di informazioni curiosissime.

Il mio voto è cinque stelle su cinque. Lo consiglio a chi vuole imparare divertendosi.

2. Il Figlio

Il Figlio è il podcast nato dall’omonimo inserto settimanale di Annalena Benini sul Foglio. Le tematiche trattate riguardano storie che coinvolgono genitori e figli: le bugie, i compiti in classe, l’adolescenza, la vita quotidiana, le vacanze e ovviamente gli amori. In più di settanta pillole da cinque/sei minuti l’una l’ascoltatore potrà immergersi in questo mondo familiare universalmente riconosciuto.

Il mio voto è tre stelle su cinque. Lo consiglio a chi vuole ascoltare podcast-pillole.

3. Love stories

Questo podcast di Melissa Panarello racconta le storie d’amore di coppie celebri benedette o maledette, reali o fittizie: da Brenda e Dylan alla Madonna e San Giuseppe, passando per Ornella Vanoni e Gino Paoli e Minnie e Topolino.

Scritto con Chiara Tagliaferri e prodotto con storielibere.fm è un podcast leggero e piacevole.
Il mio voto è quattro stelle su cinque.

4. Senza tabù

È un podcast in cui Nadia Tempest, come suggerito dal titolo, affronta varie tematiche senza tabù, con naturalezza. L’ascoltatore apprenderà la verità a proposito di sindrome di Tourette, iperattività, design, criminologia, cultura giapponese, mestruazioni, sesso e chi più ne ha più ne metta con ospiti che spiegano la propria esperienza.
Il mio voto è tre stelle su cinque. Lo consiglio a chi vuole ascoltare esperienze di vita vissuta.

5. Fashion confidential

In un podcast settimanale dalla durata variabile (tra i sei e i dodici minuti circa), on air ogni lunedì alle 7:00, la giornalista Mariella Milani racconta incontri indimenticabili, episodi curiosi ed eventi vissuti con i tanti personaggi straordinari del fashion system.

Dalla sfilata di Versace a quella di Dior nel Foyer de l’Opéra di Parigi, dalla colazione con Valentino Garavani nel castello di Wideville all’incontro-scontro con Alexander McQueen a Londra la giornalista ci fa entrare nel backstage del mondo della moda, dove non è tutto oro quello che luccica.
Il mio voto è quattro stelle su cinque. Lo consiglio agli appassionati di moda, ma anche ai più curiosi.

6. Fiabe in carrozza

È un podcast di “fiabe cucite a mano” in cui si raccontano le storie che sin dalla notte dei tempi hanno incantato i bambini.
L’autore e narratore Filippo Carrozzi le presenta come fiabe cucite a mano perché si “approccia al racconto in modo quanto più artigianale possibile, dalla lettura alla messa in audio delle puntate”. Non ci sono effetti speciali ma solo parole in grado di creare la magia della dimensione fiabesca.

Il mio voto è cinque stelle su cinque. Lo consiglio al fanciullino che c’è in noi.

7. Polvere

Si tratta di una serie audio di Chiara Lalli e Cecilia Sala sull’omicidio di Marta Russo. A ventitré anni di distanza le giornaliste ricostruiscono le indagini e il processo.

È maggio, siamo nel 1997 e Marta Russo muore. Chi ha sparato? E perché? La pistola e il bossolo non si trovano. Poi arriva la perizia della Polizia scientifica: c’è una particella di polvere da sparo sul davanzale di un’aula universitaria, la stanza numero 6. Il 14 giugno arrestano Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro con l’accusa di omicidio volontario. In otto puntate della durata tra i trenta e i quarantacinque minuti l’ascoltatore rivivrà il delitto della Sapienza.
Il mio voto è quattro stelle su cinque. Lo consiglio a chi non può rinunciare alle storie di cronaca nera neanche al mare.

8. Globally

È il nuovo podcast di ISPI Will sulla politica internazionale. Ogni settimana si analizzano gli scenari sociali, economici e politici in continuo mutamento, in soli 15 minuti. Il mio voto è quattro stelle su cinque. Lo consiglio a chi non vuole mai “staccare” del tutto e a chi ama “essere sempre sul pezzo”.

9. Backstage

Backstage è la rubrica in pillole da sei/sette minuti sul mondo dello spettacolo (cinema e teatro) curata da Francesco Fario, attore e regista di CulturaMente. Lo consiglio a chi non può mai farsi mancare delle notizie di cultura.

10. Cultura & Menta

È un podcast prodotto da CulturaMente a cura di Valeria de Bari (cioè io che sto scrivendo in questo momento) e Veronica Bartucca. La serie è composta da quattro puntate della durata di venti minuti, in cui io, millennial, e Veronica, genZ, vi raccontiamo come abbiamo vissuto esperienze universali come gli esami di Stato, i viaggi che cambiano la vita, gli amori estivi, la vita da “fuorisede”.
In questo podcast ci mettiamo a nudo. Lo consiglio a chi ama lo storytelling.

Il voto lo chiedo io a voi che state leggendo. Potete segnarlo qui nei commenti! Grazie.

Valeria de Bari

Colgo l’occasione per ricordarvi che anche la newsletter di CulturaMente è in formato podcast:

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Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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