Oggi un’azienda, per poter emergere dalla massa, deve necessariamente affidarsi ad una moltitudine di metodi e strumenti diversi.
Lo scopo è quello di cercare di aumentare la propria produttività e stimolare i clienti verso un maggior numero di conversioni. È chiaro che si tratta di obiettivi comuni a qualsiasi attività o business che si rispetti, però non sempre le strategie impiegate si rivelano proficue. Per rimanere competitivi, in un mercato sempre più spesso affollato, serve trovare quelle idee giuste per superare i competitor. Ecco perché non bisogna mai sottovalutare le potenzialità della promozione.
Le statistiche sull’utilità della promozione
La promozione può diventare un veicolo di traino notevole per potenziare i ricavi di un business, come evidenziato fra l’altro dal rapporto di Ebiquity: secondo le ultime stime, se le aziende puntassero sugli investimenti promozionali, potrebbero arrivare a guadagnare 45 miliardi di dollari in più. È un dato sorprendente, che dimostra come la pubblicità sia un fattore chiave per qualsiasi attività. Oggi, poi, grazie alle ultime innovazioni i modi per far conoscere un’azienda sono anche più numerosi rispetto al passato.
I modi per promuovere un’azienda
Si inizia dallo strumento principe della promozione 2.0, vale a dire il sito web, un mezzo ideale per conquistare una maggiore visibilità sui motori di ricerca e per poter raggiungere moltissimi potenziali clienti. Strumenti come il blog aziendale diventano preziosissimi per qualsiasi impresa, e lo stesso dicasi per i social network, che garantiscono il raggiungimento di una fetta enorme di pubblico.
Anche l’organizzazione di un evento merita di essere presa in considerazione, così come la partecipazione alle fiere di settore. Entrambi i canali permettono di colpire un preciso target, e di farlo di persona, così da creare un rapporto diretto basato sulla fiducia. Un altro metodo per promuovere il proprio business è cercare una o più affiliazioni con altre attività: non a caso, la creazione dei network è un sistema perfetto per espandere il proprio giro di clienti.
Non bisogna poi dimenticarsi dell’importanza dello storytelling: qualsiasi contenuto, sia esso testuale o visuale, deve essere capace di raccontare la storia del prodotto, del servizio o dell’azienda, puntando sulle emozioni con lo scopo di raggiungere e di “colpire” il cliente. Il quale, alla fine, dovrebbe “affezionarsi” all’azienda. I modi per far sì che questo accada sono molteplici, ma uno in particolare sembra più indicato rispetto agli altri.
La questione dei gadget personalizzati
I gadget possono diventare degli ottimi strumenti di fidelizzazione. Lo dicono i numeri: secondo le ultime analisi, il 72% degli utenti apprezza questi omaggi e sarebbe disposto ad acquistare un prodotto o servizio presso un’azienda che s’è resa protagonista di questo regalo. Inoltre realizzarli costa pochissimo, quindi si abbattono anche i costi relativi ad una parte delle strategie di fidelizzazione. Qui entra in gioco l’importanza di oggetti come i portamine personalizzati: si parla di quelle matite automatiche sulle quali è possibile stampare il logo dell’azienda che le ha regalate. Ovviamente questo è solamente un esempio: i gadget personalizzati possono essere di diversi tipi, dagli ombrelli alle penne, passando per un portachiavi. Tutti mezzi utili sia per il cliente, che può utilizzarli nella vita di tutti i giorni, sia per l’azienda, che può così restare a stretto contatto con le persone in ogni momento della loro vita. Diffondendo così il suo brand in ogni luogo, dai banchi di scuola alle strade di città.