Steven Tyler compie 71 anni e festeggia con i ragazzi di Boston anche i 50 anni della band sul palco del Park Theater di Las Vegas
Per il cantante degli Aerosmith siamo ormai a 71. Alla sua veneranda ma ben portata età, non si può negare che abbia sempre dato il meglio di sé. Dagli anni ’70 ’80, il cantante degli Aerosmith continua ad essere icona di stile artistico e rappresentante di quel proibito che si osserva dal basso, con l’affascinante ostilità di un pubblico che giudica ma che pone spesso un “però” davanti alla propria sentenza.
Perché? Perché Steven Tyler, prima della droga, è per tutti quello di I don’t want to miss a thing. Perché è quell’americano da “Yeah, man!” che va dai lontani parenti italiani nella ridente Cotronei a parlare con tutti, probabilmente senza capire un accidente. Perché il cantante degli Aerosmith è l’uomo dalla bocca grande che ha trovato con la sua band un posto sul palco di Boe a Springfield. E si sa, quando sono I Simpson a sceglierti, allora sei una vera Rock Star.
Steven Tyler compie 71 anni, ma è come se fosse fermo ai 38 con i quali ha festeggiato il ritorno in scena mentre buca il muro di Walk this way, affiancato dall’immancabile chitarra di Joe Perry. Con lui festeggiamo l’emozione di ogni singola nota, quel brivido senza età che colpisce tutti nel momento in cui Back in the saddle again giunge al primo acuto.
Insomma, non importa quanti anni hai. Puoi non sapere che lui ha cominciato la carriera strimpellando al Lago Sunapee. Puoi anche essere troppo giovane per averlo visto giovane. Chiudi gli occhi e quel vecchietto con i capelli potenzialmente tinti diventerà la voce che ti regalerà un battito in più.
1948: la nascita di un mito
Il 26 marzo 1948, baby Steven mette piede nel mondo e dai primi vagiti cerca l’intonazione giusta. Il papà e la mamma, esperti di musica, vedono proprio nel pentagramma la salvezza di quel figlio problematico che di facile non avrebbe avuto solo l’intonazione.
Steven, infatti, giunto alla bellissima età di 22 anni, si trasferisce a Boston per fare fortuna. Con lui ci sono alcuni di quelli incontrati durante una carriera iniziata al Trow Rico Lodge al Lago Sunapee (New Hempishare), il locale con intrattenimento musicale della sua famiglia.
La strada fino al 1325 di Commonwealth Ave non è di certo stata breve. Dietro alla via, gruppi nati e gruppi persi, vecchie amicizie e nuovi compagni di droga, sesso e Rock’n Roll. Quali? Joe Perry, Tom Hamilton, Joey Kramer e Brad Whitford.
Steven Tyler: un cantante fatto della stessa sostanza dei suoi eccessi
Potremmo dire che il cantante degli Aerosmith fosse fatto della stessa sostanza dei propri eccessi. Esperto degli effetti stupefacenti di ogni tipo di droga, tuttavia, Steven Tyler non era di certo l’unico. Fin dagli inizi, tutti i componenti della band hanno i propri vizi. Tra questi, il chitarrista Joe Perry è l’anima tenebrosa dei “Toxic Twins”, come vengono etichettati lui e il front-man.
L’abuso di alcol e droga accompagnano gli Aerosmith per moltissimo tempo. Dal discreto esordio nel 1973 con l’album Aerosmith al Toys in the Attic da 8 milioni di dischi, la vita della band passa dai riflettori del palco alle luci della cronaca. Giunti al buono seppur non strepitoso per la Critica Night in the Ruts, la tossicodipendenza li ha ormai fatti stonare. Il 1984 è l’anno del ricongiungimento dopo 5 anni di abbandoni, progetti andati male e debiti da pagare.
Il rap e gli Aerosmith: il grande ritorno
È proprio quando il Rap si è ormai fatto largo nel mondo discografico che gli Aerosmith tornano definitivamente alla ribalta. Nell’86, i Run DMC rifanno la canzone Walk this Way. Rick Rubin, produttore dei ragazzi, ha un’intuizione. Vuole unire i Toxic Twins e i Run DMC nel rifacimento rap del brano. Quindi contatta Tim Collins, all’epoca manager degli Aerosmith.
L’impresa è ardua. La tossicodipendenza non permette a Tyler e Perry di stare in piedi. Gli stessi Run DMC hanno qualche dubbio di fronte a quei due che nemmeno conoscono, sebbene utilizzino una delle loro canzoni. La versione dell’86 di quel brano nato dal Frankenstein Junior di Mel Brooks raggiunge la 4° posizione della Top10 americana. Per non parlare del video: gli Aerosmith su MTV, praticamente sempre.
Bye bye drugs (maybe)
In tutto questo, la droga e gli eccessi ad un certo punto dovevano sparire, o almeno farlo credere. Messi alle strette soprattutto da Tim Collins, tutti i membri della band vengono costretti, chi più chi meno, a rimettersi in sesto. Quella di Steven è tra le disintossicazioni più serie sebbene una delle tante. È sicuramente tra le più significative, non solo per lui.
Negli anni, Steven Tyler aveva avuto Mia dal burrascoso matrimonio con Cirinda Foxe. Aveva riconosciuto al mondo (perché in realtà lo aveva sempre saputo) di essere il padre di Liv, avuta con la trasgressiva Bebe Buell. E poi erano nati Chelsea e Taj dal sorprendentemente duraturo matrimonio con Teresa Barrick. Nella sua vita così annebbiata dalle sostanze, avevano comunque trovato posto gli affetti e l’amore, anche se con qualche trasgressione che aveva fatto nascere delle belle canzoni (si pensi a Love in Elevator).
Da Walk this way alla Walk of Fame
Quello di Walk This Way è sicuramente un ritorno in grande stile. Da quel momento la band riprende la carriera e attira anche i più giovani, a dispetto dei dubbi delle case discografiche. Nascono le intramontabili Dude (Looks Like a Lady), Janie’s got a guns, What It Takes e tante altre. Il cantante degli Aerosmith diventa quindi “quello della canzone di Armageddon” e di tanti altri brani che hanno portato alla band un bel po’ di premi, fino alla recente stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Il cantante degli Aerosmith oggi
Oggi, Steven Tyler è un cantante che ha mantenuto la sua anima rock unendola al genere country. Dovete sapere che la veste del Cowboy gli è sempre piaciuta, tanto da portata in Italia nel 2018 con il suo We’re All Somebody from Somewhere assieme alla band The Loving Mary.
Non è stato l’unico. In questi anni, non solo il cantante degli Aerosmith ma tutti i membri del gruppo hanno portato avanti progetti personali. Tanti sono stati i rischi di scioglimento e qualche simpatica figuraccia (che non manchi mai, per carità!), ma anche la band è arrivata a spegnere un sacco di candeline: 50.
Potevano non festeggiare 50 anni di carriera con del buon vecchio Rock? Dal 6 aprile al 4 dicembre 2019, Steven Tyler sarà con gli Aerosmith al Park Theater (Park MGM Resort) di Las Vegas. Ci saremo anche noi per regalarvi un po’ di buona musica sui nostri canali! #Stevenwearecoming