In libreria è disponibile un nuovo giallo italiano scritto da Daniele Bresciani e pubblicato da Bompiani: Testimone la notte.
Dopo Anime trasparenti, romanzo in cui aveva debuttato il personaggio di Dario Miranda, Daniele Bresciani ci regala questa nuova indagine dell’ispettore milanese gigante, robusto, diretto, a volte scorbutico, grande conoscitore del mondo animale e amante della natura.
La trama
Siamo a Siena nel 1978. Una classe della seconda liceo della Milano bene è in gita scolastica. Un gruppo di ragazzi sta portando a termine solo l’ennesima azione umiliante nei confronti di un compagno soprannominato “salsiccia” per la sua mole. Gira molto alcol e questo ennesimo atto di bullismo termina in tragedia. Stacco.
Ci ritroviamo a Milano qualche decennio dopo e l’ispettore Dario Miranda indaga sul ritrovamento della mano di una ragazza al Parco delle Cave, meta prediletta delle sue passeggiate nella natura, ma anche di un uomo che si diverte a nascondere tagliole con l’obiettivo di catturare animali. Ma la mano non è l’unico ritrovamento. Nei giorni successivi altri cadaveri fatti a pezzi saranno denunciati alle autorità.
Osteggiato da un superiore con cui ha avuto scontri in passato, ma sostenuto nell’ombra da una PM brillante e affascinante, Miranda unisce i puntini, insegue gli indizi e risolve l’intricatissimo caso grazie all’aiuto dei colleghi della caserma di periferia, Rizzo e Andrea Brunner, e all’informatico Losi.
La recensione
Testimone la notte è un romanzo giallo italiano robusto e amabile, caratteristiche che connotano anche l’ispettore Miranda, protagonista assoluto del libro. Seicentoquindici pagine che scivolano via una dopo l’altra, perché tengono il lettore incollato nella scoperta passo dopo passo di tracce e indizi e nella costruzione del puzzle.
La lettura è scorrevole e la scrittura di Bresciani è misteriosa e ricca di cliffhanger: i capitoli spesso si concludono con una interruzione brusca in corrispondenza di un colpo di scena o di un altro momento caratterizzato da una forte suspense. Nel capitolo successivo si cambia location, personaggi e si passa sempre a una storia “secondaria”, perlomeno in apparenza, e il lettore deve aspettare qualche pagina per risolvere il mistero precedente rimanendo in sospeso.
Un altro punto di forza di Testimone la notte sono i personaggi: da Miranda ad Ascani, il superiore che lo osteggia e rappresenta la sua nemesi, dalla Pm ai protagonisti della vicenda avvenuta a Siena nel 1978 tutti i protagonisti, che siano primari o secondari, sono personaggi a tutto tondo, che presentano varie sfaccettature psicologiche.
I personaggi sono persone, con pregi e difetti, luci e ombre e sono animati da sentimenti umani: amore, odio, invidia, sofferenze, desiderio di vendetta.
Testimone la notte è un romanzo da non perdere in questa torrida estate, torrida come la Milano in cui è ambientata la vicenda.
Valeria de Bari
Un altro consiglio di lettura è Miseria Puttana di Massimo Boddi.