Esplorando la lingua italiana: un viaggio tra storia e curiosità

storia della lingua italiana

Con Viaggio nei tempi della lingua italiana, (edito da Franco Cesati Editore) Marco Biffi accompagna il lettore attraverso le tappe evolutive dell’italiano. Dalla fine del latino, passando per il “guazzabuglio medievale“, spiega la questione della lingua. Infine, toccando l’unità d’Italia, conclude con una riflessione sullo stato attuale dell’italiano nel XXI secolo.

Un viaggio è un’esperienza indelebile nella nostra memoria e sulla nostra pelle. Molto spesso, la stessa lettura di un libro può rivelarsi un’esperienza paragonabile ad un viaggio immaginario. Qui la mente lascia il corpo e si dirige verso mete esotiche.

Oserò ancora di più. Cosa ne potrebbe essere di noi se l’esotismo in questione ci conducesse attraverso la storia di un entità tanto immateriale quanto contingente come la lingua italiana?

Quest’opera è una breve storia della lingua italiana che però non rifugge dall’evidenziale le pietre miliari di una storia millenaria, mettendone in luce le più svariate connotazioni. La lingua è un entità poliedrica, le cui sfaccettature declinano ora verso l’aspetto temporale, ora verso quello geografico. Essa acquista volume e spessore a partire anche dalla varietà sociale, dal mezzo di comunicazione scelto e dal contesto in cui si sviluppa. E’ insomma un animale corposo ed eterogeneo che difficilmente si presta ad essere esibito con linearità.

Spoiler alert: questo libro contiene parolacce!

A voi la scelta, poi, se considerare tale l’iscrizione filio dela puta o l’espressione polirematica!

lingua italiana origine
Per ogni secolo viene scelta una parola che ne denota le caratteristiche. In questo caso, viene presa ad esempio un’iscrizione ritrovata nella basilica di San Clemente a Roma. 

Tuttavia il titolo Viaggio nei tempi tradisce un’impostazione prevalentemente storica (e quindi temporale) della narrazione. Si tratta, in effetti, di una caratteristica dalla quale difficilmente si può trascendere. La linearità offerta dal tempo permette un’esposizione ordinata e chiara. I riferimenti ai momenti fondamentali della storia italiana ed europea ne giustificano e ne illustrano le evoluzioni.

Ancora di più. L’autore parla di “Storia, con la S maiuscola” sin dall’inizio del suo libro, precisando come un determinato evento possa far virare bruscamente lo svilupparsi di una lingua. Come possa decidere a favore di una disputa teorica o come possa al contrario decidere per un suo impoverimento. Eventi cardinali della nostra storia, (come il dominio europeo dei banchi fiorenti, l’invenzione della stampa o il boom economico) che ritroviamo inesorabilmente nei manuali scolastici di storia, fungono da catalizzatori per l’evoluzione linguistica.

Biffi, con un linguaggio semplice ma puntuale e scientifico, racconta un viaggio per la storia della nostra lingua. Delineando punti di riferimento esattamente come farebbe una guida esperta di un sentiero di montagna, indica i passi di accesso più semplici, suggerisce gli strumenti con cui sarebbe utile partire e si mette alla testa dell’escursione. La fluidità della narrazione e la sintassi mai ostile, rendono una scarpinata di montagna una vera e propria passeggiata di salute. Linguisticamente parlando, ovviamente.

Serena Vissani

Ama i libri, il cinema e la pasta. Non sempre in quest'ordine.

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