Il mare è il filo conduttore delle cinquantacinque poesie raccolte in questo libro edito da Book Publishing collezione “Le Cetre”.
Alla fine diciotto haiku completano il libro. Gli Haiku sono poesie generalmente di tre versi senza titolo, nate in Giappone nel XVII secolo.
Il più grande autore conosciuto fu Matsuo Basho nato da una famiglia casta di samurai che si discostò presto da questo stile di vita e si dedicò alla poesia. Iniziò lo studio del buddismo zen e fece della natura il suo essere che viene ritrovato in tutte le sue poesie.
Floriana nel suo libro suddivide le poesie in tre capitoli:
Il primo “Gli abitanti del mare”
Inizia con una poesia di Elsa Morante:
Ah, io non chiederei di essere un gabbiano, ne´ un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, che è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù , a scherzare in quell’acqua.
L’isola di Arturo
e continua dedicando le poesia a coralli e spugne, balene e delfini, alghe e meduse.
Nel secondo capitolo “Nel mare parole di poesia” flussi di onde, maree, schizzi e riflussi, il mare sotto ogni punto di vista è il protagonista sensibile e rissoso, calmo e agitato.
Nel terzo “Dentro abissi senza ritorno” la fine l’Inferno, momenti cupi come in sembra che la tristezza si aggrappi a lei come in…
Perduta
Perduta
nell’ellisse
ascolto
senza radici.
Nemmeno un addio
fa ritorno.
Ma Floriana termina il libro con gentilezza, la malinconia sparisce e Haiku gentili e profondi intercalati da onde rappresentate graficamente concludono il libro. I più emozionanti colpiscono al cuore, sono decisi e fermi, arrivano in poche righe nel profondo dell’animo umano:
In un angolo
del mare mi nascondo,
sotto la Luna.
Nelle pupille,
adagiate sul mare:
un nuovo giorno.
Sulla banchina,
negli echi del ghiaccio,
resto seduta.
Sara Cacciarini
Ciao carissime – sono appassionato delle poesie giapponese Haiku
Ho creato questo film su ciò (versione Italiano)
https://www.youtube.com/watch?v=ilTJh8Cw_VI&feature=youtu.be
Grazie per la segnalazione! 😀