Paul Auster non ha bisogno di presentazioni.
Scrittore, sceneggiatore e regista statunitense ha esordito in ambito letterario con poesie, racconti e articoli pubblicati sulla “New York Review of Books” e sulla “Harper’s Saturday Review”.
Conosciuto per il suo libro più famoso, Trilogia di New York, subito accolto favorevolmente da pubblico e critica, Auster ha pubblicato ad oggi ben 18 opere tra romanzi e raccolte di racconti.
4 3 2 1 è il penultimo romanzo dell’autore americano. In Italia l’opera è pubblicata da Einaudi.
Paul Auster, 4 3 2 1
Questo romanzo è una matrioska composta da quattro storie incastrate l’una dentro l’altra. Auster non si accontenta di raccontare un’unica storia, ma scrive quattro possibili racconti della vita del protagonista Archie Ferguson , figlio di Rose e Stanley.
Cosa sarebbe successo se quel giorno avessimo preso la strada a destra anziché quella a sinistra? Chi saremmo oggi se avessimo preso quel treno o fossimo andati in quel posto e avessimo incontrato quella persona?
All’inizio ci si sente disorientati: l’autore moltiplica le vicende, i personaggi primari e secondari, le case e le automobili familiari che per ognuna delle quattro storie risultano diverse e rispecchiano la (s)fortuna economica e sociale dei Ferguson (ora una Pontiac, poi una Cadillac, una Plymouth viola o una Oldsmobile).
Capita anche di assistere alla stessa mitica partita di baseball e di trovarsi di fronte a risultati differenti.
Questa narrazione vorticosa, benché possa destabilizzare i lettori meno pazienti, è parte integrante della grandezza di 4321.
Oltre alle quattro storie di Archie c’è poi La Storia, quella del secondo ‘900 e più specificatamente degli anni ’60 che fa da contorno al racconto: la guerra in Vietnam, l’uccisione di Kennedy, gli episodi di razzismo.
4 3 2 1 è un’opera immensa: 951 pagine divise in 28 capitoli (7 per ogni vita di Archie).
Il libro è corposo e la lettura è complessa, perché potrete sentirvi sballottati da un mondo all’altro, ma alla fine ne sarà valsa la pena.
E per chi volesse approfondire la penna dell’autore ecco di seguito gli altri titoli.
Paul Auster, tutti i libri che non puoi perderti
- Trilogia di New York (Città di vetro, 1985; Spettri, 1986; La stanza chiusa, 1987).
- Il paese delle ultime cose (1988)
- Il palazzo della luna (1989),
- La musica del caso (1991),
- Leviatano (1992),
- Mr. Vertigo (1994)
- Timbuctù (1998).
- Il taccuino rosso (1995)
- Esperimento di verità (2001).
- Viaggi nello scriptorium (2008)
- Uomo nel buio (2008),
- La vita interiore di Martin Frost (2009),
- Sunset Park (2010),
- Diario d’inverno (2012),
- Notizie dall’interno (2013),
- Follie di Brooklyn (2014)
- 4321 (2017),
- Una vita in parole (2019)
Valeria de Bari