C’era un volta Francesco Giubilei.
Già, perché un percorso come quello del più giovane editore italiano può avere solo un incipit “da favola”. Volto da ragazzo della porta accanto, mente traboccante di idee. A soli 23 anni il cesenate porta sulle sue spalle la casa editrice Historica, all’attivo dal 2008 (sì, aveva 16 anni quando è nata), la Giubilei Regnani (dal 2013), svariate pubblicazioni, come la più recente biografia di Leo Longanesi, e, con la sua laurea in Editoria e Giornalismo, solleva convinto e orgoglioso lo stendardo della Cultura. Tanto da fondare anche un sito, Cultora appunto, che molti di voi avranno senz’altro apprezzato per lo sguardo squisitamente attento alle esigenze dei lettori, alle questioni più attuali nel campo dell’editoria, e per il piglio moderno, fresco e mai superficiale.
Francesco Giubilei |
Insomma, con questi presupposti, potevamo davvero credere che sarebbe finita qui? Cultora fa un salto letteralmente evolutivo: si trasforma infatti in una libreria, con base a Roma. Il sito stesso nel giro di pochi mesi diverrà anche una vetrina online. L’intento è quello di regalare agli editori indipendenti l’importanza che meritano e lo spazio promozionale di cui hanno bisogno per farsi conoscere nel mare magnum dell’editoria. Ma non solo. Anche il lettore sperduto, travolto dalla valanga di pubblicazioni che si vede scorrere davanti al naso quotidianamente, specialmente da quando l’ebook è diventato fratello riconosciuto del più comune libro cartaceo, potrà affidarsi al nuovo faro culturale. Tutti noi amanti della lettura, un po’ per pigrizia, un po’ perché spesso la figura del libraio ci lascia insoddisfatti, ci affidiamo alla grande distribuzione, dimenticandoci anche solo di voler conoscere quei piccoli editori che così spesso sanno fornire pubblicazioni di alto livello, senza omologarsi alla moda del momento. E dunque la libreria Cultora, bipartita tra sezione per gli utenti e redazione, questo vuole essere: una luce per i piccoli editori, una mano tesa per i lettori. Un tramite, se si vuole, tra chi offre e chi riceve. “E’ un progetto che abbiamo da un po’ di tempo – ci racconta Francesco – la libreria sarà un ramo di Historica e Giubilei Regnani. […] Volevamo aprire uno spazio che andasse oltre la semplice libreria e che fosse anche un centro aggregativo. Se il format funzionerà lo porteremo anche in altre città italiane, come Milano.”.
Siete ancora in tempo per festeggiare la novità: l’inaugurazione, infatti, si terrà Sabato alle 18, in via Ferdinando Ughelli 39 (quartiere Appio Latino della Capitale). Giubilei, accompagnato dal braccio destro, nonché direttore editoriale di Cultora, Daniele Dell’Orco, tenterà di rispondere alla domanda “Perché aprire una libreria in Italia nel 2016?”. Sì, perché coloro che hanno voluto proseguire la lettura di questo articolo devono aver sentito bussare il quesito alla porta dei loro pensieri. Una risposta, forse, è già intuibile dai fatti e va a stuzzicare l’intimo di tutti gli appassionati umanisti: finché c’è cultora – ops! – cultura, c’è speranza!
Alessia Pizzi