Il Festival quest’anno ha come tema “MEMORIE/MEMORIES”, e ogni autore legge un testo inedito appositamente scritto e ispirato al tema scelto.
Nella serata del 21 giugno, in anteprima, è stato ospite il vincitore del Premio Strega, insieme a due grandi scrittori: ESHKOL NEVO, israeliano di fama mondiale, e GIANCARLO DE CATALDO, conosciuto soprattutto grazie a Romanzo criminale.
Altri giorni, altre memorie: tre storie diverse, tre autori accomunati dal senso della libertà.
EDOARDO ALBINATI è nato a Roma nel 1956 dove vive ancora e svolge l’attività di insegnamento all’interno del penitenziario di Rebibbia.
Il vincitore del premio Strega con “ La scuola cattolica” ha portato, in occasione del Festival, un testo inedito, uscito in anteprima nel domenicale de La Repubblica e riproposto nella serata dedicata alle memorie.
“Una briciola di coraggio” è un racconto autobiografico dell’autore e di quattro compagni di liceo: Arbus, Marco Lodoli, Rummo e il protagonista passeggiano in uno dei quartieri più ricchi di Roma, il quartiere Trieste, sono gli anni ’70. I liceali decidono di fermarsi in gelateria dove sono provocati e aggrediti da tre personaggi che “non camminavano, marciavano, proprio come soldati, battendo il passo, e come soldati indossavano divise. Due erano uomini grandi e grossi, dalle spalle quadre e le maniche della camicia arrotolate sugli avambracci. L’altra era una ragazza, anch’essa tarchiata […] capelli corti la donna, cortissimi gli altri due.”
L’aggressione, la violenza e l’impotenza del protagonista e dei suoi compagni di scuola, mostra uno scorcio su quelli che erano gli anni settanta, con gli incubi legati ai giovani che abbracciavano i pensieri fascisti.

ESHKOL NEVO è nato a Gerusalemme nel 1971, nipote di Levi Eshkol, primo ministro in Israele dal 1963 al 1969. Il suo primo romanzo, Nostalgia, è stato pubblicato in Italia da Mondadori nel 2006 e vinse nel 2005 il premio della Book Publishers’ Association e nel 2008 il FFI-Raymond Wallier Prize. Il romanzo rimase nella classifica dei libri più venduti in Israele per sessanta settimane ed è stato adottato come testo di studio nelle scuole. Nostalgia racconta il delicato periodo che seguì in Israele alla morte del Primo Ministro Yitzhak Rabin, nel 1995, osservato dal punto di vista di sei abitanti di un piccolo villaggio alle porte di Gerusalemme, Maoz Zion.
Primo in ordine di apparizione GIANCARLO DE CATALDO, è il terzo autore che conclude questa serata, coinvolge lo spettatore con un testo letto dall’attrice Lucia Mascino, che gli dà una ricca interpretazione emotiva. De Cataldo è nato a Taranto nel 1956 è un magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore, conosciuto soprattutto grazie a Romanzo criminale, pubblicato nel 2002. Dal libro è stato tratto nel 2005 l’omonimo film diretto da Michele Placido e la serie televisiva in due stagioni diretta da Stefano Sollima.
La libertà, l’altro cardine del festival, che viene annunciata nella pagina dedicata al programma, traina tutte le serate fino al 14 luglio alla Basilica di Massenzio:
è libertà perché ci consente di abolire il tempo
è libertà perché ci aiuta nella comprensione dell’io
è libertà perché ci fa superare l’orizzonte della nostra esperienza individuale
è libertà perché ci fa scoprire il nostro talento
è libertà perché distrugge ogni forma di pregiudizio