Dieci piccoli Rompiscatole per cambiare il mondo

i rompiscatole

Venerdì 24 maggio la Mondadori di piazza Vittorio Emanuele a Roma ospiterà la presentazione del testo I Rompiscatole.

Storie di giovani eroi senza mantello, edito da Risfoglia con il patrocinio dell’UNHCR. L’autrice Vittoria Iacovella dialogherà con Domenico Iannacone, giornalista e conduttore della striscia quotidiana di Rai 3 Che ci faccio qui. L’appuntamento è alle ore 18.

È una storia di speranza quella raccolta, ri-assemblata e rivissuta da Vittoria Iacovella, giornalista televisiva e autrice di rara sensibilità. I rompiscatole che danno il titolo al suo testo sono giovani uomini che hanno sfidato i tabù, piccole donne che gettano il cuore oltre l’ostacolo. Campioni di un’umanità diversa, in grado di opporsi con i loro semplici gesti all’ipocrisia normativa – e normalizzante – della società. Hanno un sogno e lottano per soddisfarlo, al di là delle convenzioni, dei divieti, delle stesse – imbriglianti – precauzioni razionalizzanti.

Sono rompi- per eccellenza, giacché la “sola” sfida al sistema non basta loro per affermarsi.

Rompicapo per menti logiche – anestetizzate allo sguardo oggettivante della tradizione scientifica –, rompiscatole nel valore pieno (e polisemico) della parola. Per comprenderli occorre sospendere il giudizio, leggere le loro storie abbandonando il punto di vista acquisito e interiorizzato dello spettatore, che distingue strenuamente tra soggetto che guarda e oggetto guardato.

Iacovella, in apertura di testo, invita a spegnere il pulsante delle opinioni, le quali – poi – altro non sono che categorie predisposte da altri, spazi già organizzati entro cui ordinare la nostra conoscenza, il nostro sentire. Scatole confezionate ed etichettate, che solo il coraggio di chi sa guardare oltre può squarciare e ridefinire.

Nella dimostrazioni che i limiti esistono per essere superati e i muri – specialmente quelli ideologici – per essere abbattuti.

i rompiscatole
Vittoria Iacovella

Le dieci storie che l’autrice riporta con levità sono un inno alla forza di volontà, al bisogno – nei giovani vissuto come dovere etico e morale – di rendere la diversità normale, allo scopo di liberare i rapporti umani e gli stessi sguardi dalle incrostazioni del pregiudizio e del senso comune. «Oggi sono i bambini a raccontare le favole ai grandi. Ma invece che per farli addormentare lo fanno nella speranza che si sveglino» dichiara Felix Finkbeiner, il “bambino da mille miliardi di alberi” che rivive, insieme agli altri piccoli eroi, la sua impresa tra queste pagine.

Vittoria Iacovella dà voce a questi eroi senza mantello dopo averli incontrati quasi tutti, saggiandone le insicurezze e le speranze, i sorrisi e le esitazioni.

Due di loro – Valerio Catoia e Syed Hasnain – saranno presenti all’incontro di venerdì, a testimoniare l’eccezionalità di una storia che è innanzitutto quotidiana resistenza all’appiattimento generale, alla tacita e complice convinzione che le cose non possano mutare. Il giovane atleta paraolimpico (distintosi per aver salvato una bambina in mare) e il mediatore culturale arrivato in Italia viaggiando sotto al motore di un Tir a nove anni incarnano i valori perduti di una società che ha disimparato ad amare, incattivita – in ogni luogo, in tutti i tempi – dalla paura, dall’incertezza, dall’ossessione dell’identità.

Così, accanto alle loro storie, Iacovella inserisce quella di Ruby Nell Bridges, prima afro-americana a frequentare una scuola per soli bianchi a New Orleans, e di Louise Braille, «monello che si è fatto male e l’ha pagata cara», padre della scrittura per persone non vedenti.

Additati e emarginati, si sono riscattati senza essersi mai arresi. Per loro e per gli altri, in nome di un bene comune, superiore perché utile al prossimo, a una causa maggiore. Come per Yusra Mardini, Boyan Slat, Hillary Yip e gli altri prorompenti «ragazzi autentici».

Duri come la roccia, teneri come un abbraccio che spezza le catene delle convenzioni.

Coadiuvata dai disegni di Lorenzo Santinelli – veri e propri specchi del sentimento – Vittoria Iacovella restituisce al pubblico più giovane un messaggio di speranza e affetto, in tempi in cui i ragazzi vengono additati come sdraiati, annoiati, incollati ai telefoni. E redarguisce al contempo, con la consueta grazia, coloro che confezionano tali etichette: gli adulti, supremi campioni nello sport del giudizio. Questo libro parla anche a loro, nel tentativo di costruire insieme – sulla scorta dei “piccoli” – un modello di società migliore. Ascoltare Vittoria dal vivo sarà un’occasione importante per cominciare a farlo.

I Rompiscatole. Storie di eroi senza mantello
Testi di Vittoria Iacovella
Illustrazioni di Lorenzo Santinelli
Risfoglia, collana giovani mondi
118 pp.
14,90 euro

Vittoria Iacovella è giornalista televisiva e autrice. Dopo la pubblicazione del suo primo libro per ragazzi Islam da vicino (2005, G. D’anna edizioni), si è trasferita per qualche mese a Damasco, in Siria, per approfondire la conoscenza della lingua araba. Da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha lavorato come addetta stampa per Greenpeace. La voglia di muoversi e fare inchieste video ha preso il sopravvento e si è dedicata al giornalismo: ha collaborato con Rai News, per l’americana Cbs News e con Repubblica, vincendo l’ambito premio Ilaria Alpi. Dal 2014 consuma scarpe come cronista inviata per La7. Autrice per documentari su Discovery Channel, oggi lavora anche per Rai3.

Ginevra Amadio

Giornalista pubblicista, laureata in Lettere e Filologia Moderna. Lettrice seriale, amante irrecuperabile del cinema italiano e francese.

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