La recensione di 7, il romanzo di Cataldo Scatamacchia

7 recensione romanzo

In libreria è disponibile 7, romanzo d’esordio di Cataldo Scatamacchia edito da Porto Seguro.

La prefazione è di Francesco Donato, docente di Tecniche Investigative Applicate presso l’Università degli Studi di Bologna nonché Direttore della Polizia Scientifica della regione Toscana. In poche righe il docente illustra il romanzo, raccontandone origini e missione, chiarendo così fin da subito che tipo di opera è 7.

Il lavoro trae spunto da drammatiche vicende di  cronaca “nera” che hanno funestato il nostro Paese  negli anni trascorsi (come l’omicidio della suora di  Chiavenna da parte di tre ragazzine, o come la cupa  saga delle Bestie di Satana, annidata nelle brughiere  del Varesotto, o come ancora l’indagine c.d. ter legata  ai delitti seriali del “Mostro di Firenze”). 

Episodi questi che hanno svelato una realtà sconosciuta, quella di un satanismo “fai da te”, popolata da gruppi e gruppuscoli, che operavano in assoluta libertà.

La trama

Il protagonista della vicenda è Ettore Borgia, trentenne romano laureato in Criminologia, appassionato di “occulto” e fenomeni esoterici, che lavora come dipendente laico, con mansione di archivista, presso il Governatorato di Città del Vaticano.

Quando a Roma iniziano a verificarsi episodi connessi al mondo del satanismo, la Questura chiede alla Santa Sede di indicare la figura di un consulente che possa supportare l’attività investigativa. Sarà proprio Ettore, in squadra con l’ispettore Tancredi, a svolgere le indagini in qualità di lettore super partes. Perché si è verificato il furto di oggetti sacri come ostie e ceri pasquali? Che significato ha la profanazione della tomba di un bambino di sei anni nel simbolismo esoterico?
Riusciranno Ettore e Tancredi a risolvere il caso?

La recensione

Il grande pregio di 7 è che la lettura è scorrevole e coinvolgente. Fin dalle primissime pagine il lettore si sente catapultato nella vita del protagonista, Ettore Borgia, un ragazzo come tanti che insegue i suoi sogni e le cui aspettative spesso vengono tradite dalla realtà dei fatti.

Ettore si laurea in Criminologia, salvo poi scontrarsi con una triste verità: per lui sembra non esserci posto nel mercato del lavoro.

Provai tante strade, bussai a decine di porte, per non parlare delle centinaia di copie di curriculum stampati e inviati ovunque. A nulla servirono le let- tere di presentazione e quelle di raccomandazione.

Chi legge non può non ritrovarsi a provare empatia per questo personaggio, che potrebbe essere un figlio, un fratello, un amico.
Un altro punto di forza del romanzo è l’approfondimento di tematiche esoteriche, di dinamiche interne alle sette sataniste, del simbolismo spesso antico e mutuato da altre religioni. Nel corso delle indagini l’esperto Ettore Borgia, che nel frattempo sembra aver trovato la sua strada, farà luce sul significato di numeri, riti e misfatti misteriosi.
Tuttavia 7 presenta delle lacune nella narrazione: centottanta pagine non risultano sufficienti per spiegare l’intento criminale del colpevole. Se il personaggio di Ettore è completo e convincente, la stessa cosa non si può dire della persona che verrà incriminata per furto di oggetti sacri, vilipendio di cadavere e messe nere. Chi è veramente questo criminale? Che movente aveva? Perché è un adoratore di Satana?

A queste domande 7 non riesce a dare una risposta, avviandosi troppo in fretta verso la conclusione e lasciando molti aspetti della vicenda senza un approfondimento esauriente ed esaustivo.
Valeria de Bari

IL VOTO DEL PUSHER
Trama
Costruzione dei personaggi
Scorrevolezza
Valeria de Bari
Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks
7-recensione-romanzo-cataldo-scatamacchiaIl grande pregio di 7 è che la lettura è scorrevole e coinvolgente. Fin dalle primissime pagine il lettore si sente catapultato nella vita del protagonista, Ettore Borgia. Tuttavia 7 presenta delle lacune nella narrazione: centottanta pagine non risultano sufficienti per spiegare l’intento criminale del colpevole. Se il personaggio di Ettore è completo e convincente, la stessa cosa non si può dire della persona che verrà incriminata per furto di oggetti sacri, vilipendio di cadavere e messe nere. Chi è veramente questo criminale? Qual è la sua storia?

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