Apre in Italia la prima sede della Dickens Fellowship: Carrara batte New York

Charles Dickens - Dickens Fellowship

Dal 19 al 24 luglio nella città toscana si terrà il convegno internazionale dedicato a Charles Dickens che apre l’attività del centro a lui dedicato. Ce lo racconta la presidente Marzia Dati.

Non rimase indifferente alla visita di Carrara Charles Dickens, quando nel 1845 la visitò nel corso del suo lungo viaggio in Italia. Oltre alle grandi città della cultura italiana, volle fare una deviazione anche nella città del marmo e rimase sconvolto: le condizioni di lavoro dei cavatori gli sembrarono inaccettabili, le Apuane lo colpirono per la sua crudele bellezza.

Ecco, dopo secoli, lo scrittore inglese torna a Carrara, ma per essere celebrato. Apre infatti qui la prima sede italiana della Dickens Fellowship, l’associazione internazionale che celebra lo scrittore inglese e che vanta sedi in tutto il mondo.

Grazie alla caparbietà di Marzia Dati, presidente della sede carrarese, anglista appassionata e insegnante di inglese, Carrara celebra in questi giorni Charles Dickens ospitando il convegno mondiale dell’associazione, con studiosi provenienti da tutto il mondo. Un successo meritato, ma per niente scontato: Carrara ha infatti strappato la sede della Dickens Fellowship a New York, un risultato di tutto rispetto. Ce lo racconta Marzia Dati.

Preferire Carrara a New York: com’è successo?

Mi sono iscritta alla Dickens Fellowship qualche anno fa, perché sono un’appassionata di letteratura vittoriana. Ogni anno facciamo un convegno nel corso del quale vengono analizzate le candidature di nuove città per ospitare una sede dell’associazione. Decisi di candidare Carrara, con una presentazione dal titolo “Dickens and landscape“.

L’antagonista era la città di New York, ma il mio approccio legato al territorio convinse e così ho avuto l’onore di poter portare qui l’unica sede italiana dell’associazione. Dickens era un viaggiatore curioso, e passò da Carrara quando fece il suo viaggio in Italia, che ha poi raccontato nel libro “Pictures of Italy”.

Quali attività avete in programma?

Io ho aperto un centro dedicato a Dickens già da qualche anno, ben prima che arrivasse questo riconoscimento.  Facciamo corsi di letteratura inglese e anche corsi di inglese per chi non può permetterselo, nel rispetto di quello spirito filantropico che ha sempre animato Dickens. Questo è possibile anche grazie alla collaborazione di persone che ho incontrato lungo il mio percorso.

carrara dickens fellowship

Ma non vi dedicate solo a Dickens, ho visto un ricco programma di iniziative sul vostro sito.

In realtà facciamo  iniziative di promozione della letteratura inglese in generale e vittoriana in particolareFacciamo molte attività, ogni prima domenica del mese ci incontriamo per fare una lettura condivisa dei testi dickensiani con chiunque voglia partecipare.

E in questi giorni cosa succede a Carrara?

Succede che dal 19 al 24 luglio in città ospitiamo la conferenza mondiale della Dickens Fellowship: stanno arrivando studiosi da tutto il mondo, è un evento molto importante. Soprattutto è un segnale positivo che vogliamo lanciare alla città: la nostra sede si trova in un palazzo storico, in una delle strade più antiche della città. Ecco, ripartiamo da qui, dalla nostra storia, per guardare al futuro con occhi diversi.

 

Silvia Gambi

 

Giornalista di Prato. Autrice del blog www.parliamodidonne,com

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