Vin’a Trani 2017, approdo per le eccellenze di Puglia

vin'a trani 2017

Racconti del buon vivere

Terza edizione per Vin’a Trani, evento culturale ed enogastronomico, organizzato dalla consulente enogastronomica Francesca De Leonardis e da Michele Matera, titolare del ristorante “Corteinfiore” di Trani.

L’evento è stato suddiviso in due momenti. La mattina dedicata al giornalismo enogastromico ed alla storia del territorio. La sera dedicata alla degustazione dei frutti della terra di Puglia, trasformati dal lavoro e dalla passione dei produttori locali e non.

vin'a trani

L’antico Palazzo Lodispoto, sede della Fondazione S.E.C.A. (XVII sec.), uno dei più prestigiosi musei dedicati alla macchina da scrivere, ha accolto la prima parte dell’evento.

Il palazzo, che si affaccia sulla piazza della Cattedrale e sullo sconfinato orizzonte del mare. Per l’occasione, si è trasformato in redazione giornalistica e quattro giornalisti, hanno abbandonato le tastiere del pc, per ritornare a battere i tasti della macchina da scrivere e per raccontarci del vino e della città di Trani.

Gigi Brozzoni curatore della Guida Oro – I Vini di Veronelli. Michele Peragine della RAI e presidente dell’Agap (Associazione Giornalisti Agroalimentari Puglia). Luciano Pignataro de “Il Mattino” di Napoli e autore di uno dei più seguiti blog di enogastronomia. Stefano Tesi, giornalista freelance e collaboratore di “Civiltà del Bere”, “Spirito Divino” e “Cucina&Vini”.Trani ed i suoi vicoli sono i soggetti dei racconti dei giornalisti e del “>cortometraggio del regista Andrea Leonetti Di Vagno, spunto per un confronto sulle tradizioni enologiche della città e del territorio.

La sera, a Palazzo San Giorgio, si è svolto il secondo momento dell’evento.

Palazzo San Giorgio, il salotto di Trani, è collocato a pochi passi dal porto, una delle viste più romantiche e suggestive della città. All’interno del palazzo, espositori del settore wine&food, provenienti dalla Puglia e non, ci hanno raccontato della loro passione e delle loro eccellenze.

La degustazione è cominciata con Corteinfiore e lo Chef Alessio Di Micco, che ha racchiuso i sapori di Puglia in un unica portata con “Tortello di Vin’a Trani”, stracciatella di Andria, polipo in una pasta al Nero di Troia su crema di cozze Tarantine e riduzione di Nero di Troia; “Baccalà a modo mio”, un tortino di patate e baccalà con pomodori secchi. Si è passati alla selezione di formaggi e salumi di SoFood.
Infine, il dolce di due pasticcerie: casa “Bar Centrale Trani” e l’ospite “Pasticceria Casoli” Troia (FG). “Pandimandorla” dolce di mandorla con glassa di cioccolato bianco e mandorle in scaglie, per la prima, “Passionata al moscato di Trani”, bisquit all’arancia con crema di ricotta di mucca, pecora e bufala, al gusto di moscato di Trani avvolto da una pasta di mandorle pugliesi, la seconda.
Ovviamente ad accompagnare ogni pietanza i migliori vini delle cantine vitivinicole, da nord a sud dell’Italia. Rossi, bianchi, rosati e spumanti ma su tutti la faceva da padrone, il re della città: il dorato ” Moscato di Trani “.

In Vin’a Trani non poteva mancare l’attenzione alle attività solidali.

Le pochette porta bicchiere sono state realizzate dalla “Made in Carcere”. Una realtà sociale che cerca di ridare dignità alle donne detenute. Le donne si occupano della realizzazione di manufatti utilizzando materiali di recupero. Una seconda chance, una seconda vita.

L’evento è stata una piccola finestra su un mondo fatto di sapori e di profumi di una terra che non ha stagioni, che comincia con i primi caldi della primavera e che dura tutto l’anno. Un cammino da nord a sud, all’interno del Tavoliere e della Murgia per arrivare alle coste del Salento.
Un viaggio che non si conclude fra le mura di quei palazzi, ma che chiunque può percorrere seguendo nel territorio la passione di chi ogni giorno lavora per regalarci dei prodotti di eccellenza.

Malvina Porta

Malvina Porta
Arte, buon cibo e natura. Questi sono gli elementi che mi accompagnano nella vita e nei viaggi. Cercherò attraverso i miei racconti di trasmettervi tutte le emozioni di questa unione.

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui