Come nascono le uova di Pasqua, le colombe e tutti gli altri dolci pasquali?
Come tutte le festività che si rispettino, anche la Pasqua porta sulla tavola (non solo italiana) una grande varietà di dolci. E come tutti gli altri dolci, anche questi non sono pure operazioni commerciali o mode culinarie. Sono portatori di cultura, tradizioni, miti e leggende.

La Pasqua è associata, non solo in Italia, alle celebri uova di cioccolata. Ma qual è l’origine di questi dolci?
Nell’antichità, varie culture associavano le uova a concetti di nascita, vita e rinascita.
Com’è accaduto anche in altri casi, pare che il Cristianesimo abbia fatto propria e reinterpretato una simbologia antica. L’uovo è stato così collegato al Sepolcro e alla Resurrezione di Cristo.
Nel Medioevo dunque si sarebbe sviluppata l’abitudine di donare uova nel periodo pasquale. Queste uova, naturalmente, non erano di cioccolata, bensì erano vere uova di gallina.
Col tempo sono stati poi elaborati vari tipi di decorazioni apposte sulle uova, che cambiavano (e cambiano tuttora) a seconda dei paesi e delle culture.
Una svolta decisiva fu data dall’attività di Peter Carl Fabergé (1846-1920).
Questo orafo russo realizzò delle splendide uova decorate (dette appunto Uova Fabergé) in oro e pietre preziose per lo zar di Russia e la sua consorte.
Secondo alcuni, i gioielli nascosti all’interno di queste uova sono all’origine delle sorprese che tuttora vengono inserite nelle uova di Pasqua. Il passo finale fu quello di realizzare le uova in cioccolata.
L’usanza pare essersi affermata solo nel XX secolo e perdura ancora oggi.
E poi c’è la colomba.

Dopo le uova, il dolce pasquale più celebre è senza dubbio la colomba. Con questo nome in Italia si designano in realtà vari tipi di dolci. Tuttavia la colomba più famosa è quella lombarda, resa celebre dall’azienda Motta negli anni ’30 del XX secolo.
Come nasce la colomba pasquale? Alcuni sostengono che sia stata inventata come dono da offrire al re longobardo Alboino durante l’assedio di Pavia del VI secolo.
Altri invece dicono che la colomba sia nata ad opera di San Colombano (monaco irlandese del VI secolo).
Questi avrebbe tramutato per miracolo in colombe di pane le pietanze offerte dalla regina Teodolinda a lui e ai suoi confratelli monaci, che non potevano consumare carne per via del digiuno quaresimale.
I dolci pasquali in realtà sono moltissimi.

Di leggende come queste ce ne sono tante quante i dolci che riempiono le tavole italiane (e anche di più).
La pastiera napoletana, ad esempio, sarebbe stata inventata secondo alcuni dalla sirena Partenope o dalle sacerdotesse di Cerere.
Tra gli altri dolci pasquali, poi, figurano le scarcelle (pugliesi), la pasimata (toscana), lo zuccotto pasquale (siciliano) e tanti altri ancora.
Anche in questo caso, bisogna ricordare che i dolci portano con sé storie e leggende che fanno parte del patrimonio culturale italiano.
Davide Massimo