Acqua, farina, aria e tanta pazienza: ecco gli ingredienti del lievito madre, che domenica sarà festeggiato in tutta Italia
E’ una passione che sta conquistando sempre più persone, che scelgono di fare il pane in casa per conoscere gli ingredienti utilizzati: e tutto partendo dalla pasta madre. Una passione che è nata per la panificazione casalinga, anche se adesso il lievito madre è sempre più utilizzato in pizzerie e locali che vogliono distinguersi per offrire un prodotto curato e naturale.
Se avete sempre desiderato iniziare la vostra coltivazione di pasta madre, domenica 7 maggio è la vostra occasione per saperne di più e lanciarsi in questa avventura: basta prendere parte a uno dei numerosi eventi organizzati in tutta Italia per festeggiare il “Pasta madre day”, che quest’anno ha scelto come slogan “La forza della semplicità“.
Promossa dal gruppo La Pasta Madre, la giornata permetterà a tutti gli interessati, gratuitamente, di entrare in contatto con la rete di panificatori amatoriali della propria città e di vedersi “spacciata” un po’ di pasta madre: proprio di spaccio si parla infatti per indicare il dono di pasta madre già avviata, che può essere coltivata a casa propria. Per sapere dove si svolge il Pasta Madre Day più vicino a voi basta consultare il sito. Anche Eataly ha aderito all’iniziativa, grazie alla collaborazione con l’associazione culturale BreadHeArt.
Attenzione però, perché la pasta madre richiede molta attenzione: in molti gli danno anche un nome, perché di fatto il lievito madre ha bisogno di cure quotidiane. Può nascere in molti modi: dalla fermentazione dell’uvetta o dal miele, ad esempio. Oppure può essere condiviso da una spacciatrice o da uno spacciatore. La passione del lievito madre non ha conquistato solo le donne, ma anche tanti uomini: su Facebook ci sono gruppi di appassionati con migliaia di fan, che condividono foto e ricette delle loro creazioni golose.
Ci vuole pazienza, questo va premesso: la lievitazione può durare anche 2 giorni, dipende da quello che si prepara. Con il lievito padre si possono preparare non solo il pane di tutti i tipi, ma anche i dolci e tutti i prodotti lievitati in generale. Rispetto al lievito di birra, normalmente usato, i prodotti che vengono fuori da questa lavorazione sono più digeribili e poi hanno un sapore unico. Ogni lievito ha infatti un sapore particolare, che dipende da tanti fattori: farina utilizzata, acqua, grado di umidità, modalità di rinfresco (si chiama così l’attività che va fatta con regolarità per far restare in vita il lievito).
Insomma, una vera e propria tecnica che va studiata e imparata, ma che sicuramente regala tante soddisfazioni. Le cose fatte con le nostre mani in fondo sono sempre le più speciali.
Silvia Gambi