Il caffè è una gioia nonché una delizia, soprattutto per un popolo di appassionati come gli italiani.
Fra l’altro, fa anche bene alla salute: non sono infatti pochi gli effetti benefici che il caffè dimostra di portare al nostro organismo e alla nostra mente. Poi, trattandosi di un argomento molto vasto, è impossibile non ricordare l’incredibile varietà di miscele apprezzate nelle varie regioni del nostro Paese: spesso una questione legata a tradizioni secolari, che naturalmente vede in Napoli il grande punto di riferimento del caffè. Questa bevanda è un punto di riferimento per la nostra storia e anche un toccasana per la nostra salute e merita quindi un doveroso approfondimento.
Il caffè fa bene alla salute: lo dice l’Università di Southampton
Il caffè è un toccasana per il nostro corpo: dopo aver condotto degli studi in merito, è questo il parere dell’Università di Southampton. Non sono infatti poche le patologie che un bevitore di caffè riesce a scansare meglio degli altri: secondo la Southampton University, ad esempio, nella lista finisce il diabete, ma anche le malattie cardiache. Fra le altre malattie che possono essere prevenute bevendo il caffè, troviamo il morbo di Parkinson, insieme al morbo di Alzheimer e alle patologie cardio-circolatorie come gli infarti. Lo studio ha anche dimostrato che il caffè abbatte il rischio di cancro del 34%.
Quali sono le miscele più amate dagli italiani?
È tutta una questione di geografia: in base alle regioni, infatti, certe varietà di miscele prevalgono rispetto alle altre. Quale caffè si beve al Nord? Sono le miscele messicane e quelle colombiane a dominare, per via della loro dolcezza molto marcata. Al centro-Italia, invece, si bevono soprattutto le miscele arabiche mischiate alla robusta: il motivo? Qui si apprezzano di più i caffè intensi e corposi, dunque dalla grande forza nel gusto. Infine, quali miscele si bevono al Sud? Quelle amare e molto forti, naturalmente.
Napoli: la città di riferimento per il caffè
Napoli è la capitale italiana del caffè, e su questo non vi sono dubbi. Come lo si prepara in questa città? Con la moka e in versione espresso, stando attenti all’erogazione (massimo 25 millilitri in 25 secondi). Queste sono tradizioni imperiture che vedono anche la presenza di marchi storici napoletani, apprezzati in tutto lo stivale. Fra questi un noto marchio di caffè che attinge dalla tradizione napoletana e merita una menzione è il Borbone che propone sia le cialde, sia le capsule, sia il caffè in grani. Un’ottima soluzione per acquistare i pacchi di cialde del caffè Borbone in tutta Italia è utilizzare il web e collegarsi agli e-commerce specializzati, dove saranno disponibili diversi quantitativi di cialde.
Quanti caffè si possono bere al giorno?
Non esiste un numero perfetto di tazzine di caffè da bere al giorno: se esistesse, secondo l’Università di Navarra, quello sarebbe il quattro. Quattro tazzine quotidiane, secondo l’università, possono infatti abbattere il rischio di decesso del 64%. Si tratta di uno studio che posa su solide fondamenta: per 10 anni, infatti, sono state monitorate le condizioni di circa 337 partecipanti alla ricerca. Inoltre, sempre secondo la Universidad de Navarra, con 6 tazzine di caffè al giorno si aggiunge un ulteriore +30% all’abbattimento del tasso di mortalità.