The Art Of the Brick, la mostra costruita letteralmente pezzo per pezzo, debutta a Roma con un’esposizione allestita al Set – Spazio Eventi Tirso, nel quartiere Salario, dal 28 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016.
Nathan Sawaya è un vero e proprio genio visionario che ha saputo cogliere la straordinaria capacità di trasformazione dei mattoncini LEGO, convertendo un comune giocattolo in qualcosa ricco di significato. Un progetto inedito che ha al proprio centro il passaggio di stato, il prendere le parti di qualcosa per trasformarle in qualcos’altro che sia una forma, un’emozione, un’opera d’arte. Di fronte alla riproduzione della Venere di Milo, non più di marmo, ma fatta di LEGO, emerge l’elemento del genio che sta alla base di qualsiasi creazione artistica.
Come ha spiegato il curatore della mostra, Fabio Di Gioia, il lavoro di Nathan Sawaya è unico per l’immediatezza con cui le sue sculture colpiscono sia il bambino che l’adulto. La fantasia, che è alla base di ogni gioco per bambini, è ciò che ha reso Sawaya uno dei più popolari e premiati artisti contemporanei per la sua capacità di rendere la perfezione spaziale attraverso la concettualizzazione della forma e dello spazio.
Chi da piccolo non ha mai giocato con i LEGO, chi non ha presente cosa significhi avere tra le mani un singolo pezzo che possa far parte di qualcosa di più grande, tutti abbiamo provato a dare forma pezzo per pezzo ad un’idea. “Crea ciò che vedi. Crea ciò che senti. Crea ciò che non hai mai visto. Semplicemente, crea!”, come ci dice lo stesso Nathan; l’immaginazione è alla base di ogni azione straordinaria.
Martina Patrizi
