Caravaggio a Milano, mostra senza quadri che non potrai dimenticare

Caravaggio a Milano Medusa

Al museo della Permanente, esposizione immersiva senza quadri, con proiezioni tridimensionali e voce narrante. Sedici videoproiettori e 360 ore di girato

Caravaggio a Milano: mostra da non perdere. L’ultima esposizione sull’opera di Michelangelo Merisi ha il titolo di Caravaggio, oltre la tela. La mostra immersiva e si visita al museo della Permanente, fino al 27 gennaio. Ideale proseguimento della rassegna Dentro Caravaggio, dell’anno scorso a Palazzo Reale, quella della Permanente è una mostra senza quadri: entri, indossi la cuffia e visiti quattro stanze nude. La full immersion nell’opera di Caravaggio sta nella tecnologia: sedici videoproiettori, effetti sonori e visivi per proiettare, su tutte le pareti dei locali, via e opere del pittore. Le opere riprodotte sono circa cinquanta, ma il racconto parte da lontano: dalla Milano della peste e da Caravaggio bambino, intrecciando la biografia di Michelangelo Merisi con l’analisi delle opere. Il risultato non è il solito video e come avrebbe detto Julia Roberts nel film Pretty Woman, fa “attorcigliare le budella”.

Caravaggio a Milano, un esperimento? Riuscito

Julia Roberts si espresse così dopo aver assistito all’Opera. Probabilmente, l’iniziativa alla Permanente farà qualcosa di simile: avvicinerà il pubblico a Caravaggio, già molto noto, ma in modo diverso dal solito. Come una visita guidata, la mostra immersiva racconta la vita di Caravaggio, ma spiega anche perché è così importante per la storia dell’arte moderna.
Le tele sono proiettate, ingrandite, viste nei dettagli e nelle fasi di lavorazione. Negli ultimi tempi, la tecnologia ha permesso agli studiosi di vedere i ripensamenti e gli strati di pittura apportati dal maestro. Già nella mostra a palazzo Reale, il pubblico aveva potuto guardare dentro la tela, scoprendo che cosa faceva l’artista quando iniziava a dipingere e come proseguiva. In questa non-mostra le opere sono raccontate a partire dalla vita di Caravaggio: un grande romanzo di per sé, tormentata e ancora misteriosa.

Caravaggio a Milano San MatteoCaravaggio a Milano San Giovanni Battista

Genio e dolore: oltre lo storytelling, è la vita

Oscar Wilde disse la vita imita l’arte e per Caravaggio sembra proprio così. Scappato dalla peste a Milano a 5 anni, orfano di padre e del nonno, Michelangelo Merisi ebbe una vita travagliata, con grandi successi artistici, ma infelice. L’ombra della violenza, le risse, la perdita di soldi al gioco, la colpa di un omicidio, fanno della vita di Caravaggio una fuga senza via di salvezza. Il racconto biografico, però, non è gratuito. Interessante sapere, ad esempio, che l’artista iniziò a usare uno specchio come aiuto per dipingere: era troppo povero per pagarsi un modello e doveva ritrarre sé stesso. Molti soggetti che affascinarono i committenti romani, il realismo e la drammaticità delle scene dei suoi dipinti, hanno legami con le frequentazioni dell’artista dei bassifondi. L’angoscia di alcuni personaggi è quella di Caravaggio; ma le tecniche pittoriche che l’hanno portata sulla tela stupiscono ancora.

Caravaggio a Milano: le opere

Realizzata da MondoMostreSkira, con patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo e la consulenza scientifica di Rossella Vodret, Caravaggio oltre la tela presenta opere che non potrebbero essere esposte in un allestimento reale. Si tratta, infatti, di opere inamovibili, come quelle della Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi, a Roma, o la Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo. Le tele appartenenti al Louvre di Parigi sono molto fragili, per esempio la Morte della Vergine, così come la Medusa degli Uffizi di Firenze. È un’occasione anche vedere le immagini della Decollazione del Battista, custodita a Malta, nella Concattedrale de La Valletta.
Video, musica e suoni della mostra immersiva si avvalgono di tecnologie studiate: l’audio binaurale, per percepire i suoni a dinamica naturale, il mapping con proiezioni tridimensionali e strumenti Ultra High Speed, per movimenti molto veloci.

Al museo della Permanente: note utili

L’esposizione di Caravaggio a Milano alla Permanente non è la prima che proietta immagini di opere d’arte sulle pareti, accompagnate da musica e da un buon allestimento: è, però, forse tra le poche a coniugare racconto e descrizione artistica.
Come arrivare alla mostra di Caravaggio: il museo della Permanente è in via Turati, MM Gialla Turati, poco lontano da piazza Repubblica. Orari: Caravaggio, oltre la tela. La mostra immersiva si visita, da lunedì a domenica, dalle 9.30 alle 20 e il giovedì fino alle 22.30.
Nello stesso periodo, è aperta anche una richiestissima mostra su Tex. Meglio presentarsi per tempo, può esserci coda all’ingresso!

Claudia Silivestro

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui