L’imperatore Massenzio, lo sfortunato imperatore, si fece costruire uno dei complessi abitativi più strabilianti alle porte di Roma, che domenica 12 giugno alle 11 sarà visitabile con l’Associazione Roma e Lazio x te.
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www.viaappiaantica.com |
Massenzio è stato uno degli imperatori più sfortunati della storia romana; la sua parabola è stata di breve durata, ma la sua personalità e soprattutto il grande complesso che si fece costruire alle porte di Roma (Via Appia Antica, 153) sono assolutamente intriganti e, visto che l’Associazione Culturale Roma e Lazio x te vi ha organizzato una visita questa domenica 12 giugno alle 11 (a questo link tutte le informazioni), dobbiamo assolutamente parlarne.
Si rimane subito stupiti dal circo. Il Palazzo di Massenzio è uno dei pochi esemplari al mondo di villa o costruzione privata abitativa che riunisce anche un circo ed un mausoleo nella stessa proprietà. Il circo è, tra quelli che si sono mediamente conservati, uno dei più grandi: 520 mt di lunghezza per 92 di larghezza. Quando il sole al tramonto colpisce la torre dell’oppidum e le carceres (le gabbie di partenza dei cavalli) si crea un paesaggio senza eguali, reso ancora più entusiasmante da 400 specie floreali diverse. Camminando tra le sue rovine non solo si ha l’opportunità d’immaginare quali attività avvenissero dentro queste strutture (e tutto ciò verrà ben spiegato), non solo si può parlare del riutilizzo dei monumenti di quest’area (l’obelisco che ne decorava la spina centrale è stato sistemato dal Bernini sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona) ma possiamo pensare allo sfarzo ed alla possanza di una costruzione concepita quasi come una cittadella da un imperatore considerato tra i più controversi. Del vero e proprio palazzo rimangono solo delle vestigia dell’Aula Palatina, che era collegata con un portico al pulvinar, la tribuna imperiale del Circo.
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Ma la parte più emozionante è il grandioso Mausoleo di Romolo, costruito per onorare l’amato figlio Romolo morto annegato nel Tevere. Il Mausoleo prevedeva una camera sepolcrale per l’imperatore stesso al primo piano ed una serie di nicchie al pianterreno per i sui familiari (6 nel pilastro centrale ed 8 nelle mura laterali). Una vera e propria celebrazione della propria dinastia, e sembra quasi che i Torlonia, con la loro tenuta settecentesca apposta sopra, se ne siano voluti appropriare.E qui mi fermo, perché la visita di Roma e Lazio x te vi attende questa domenica (e mica vi posso raccontare tutto!!)
Marco Rossi
@marco_rossi88
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