L’arte della vetrata artistica affascina e commuove

L’arte del vetro è un’arte che resiste al passare del tempo. Questo sembra volerci dire la mostra “La Vetrata Artistica Contemporanea. Tra tradizione e innovazione“, dal 2 al 12 maggio presso la Biblioteca Comunale Guglielmo Marconi, che presenta opere create dagli allievi della Scuola d’Arte e dei Mestieri Ettore Rolli.

Ettore Rolli
L’arte della vetrata artistica resiste ancora al passare del tempo; è un’arte che ancor oggi affascina e commuove. La mostra “La Vetrata Artistica Contemporanea. Tra tradizione e innovazione“, dal 2 al 12 maggio presso la Biblioteca Comunale Guglielmo Marconi, curata da Vanessa Ascenzi, Giovanna Chieppa ed Eugenio Scabardi, che presenta opere create dagli allievi della Scuola d’Arte e dei Mestieri Ettore Rolli, non solo vuole, secondo le parole di una delle curatrici Vanessa Ascenzi, “puntare alla riscoperta di quest’arte” ma anche e soprattutto “portarla fuori dalla scuola“, essendo la Scuola Rolli in zona San Giovanni. Sappiamo inoltre, sempre secondo le sue parole, che “la mostra ha avuto grande successo e la biblioteca ha richiesto alla Scuola Rolli la possibilità di altre future collaborazioni“.
Ettore Rolli
Ettore RolliI 14 allievi del triennio della Scuola, attraverso le loro opere, mostrano un’attenzione particolare ai grandi artisti, come il vetro che riprende le campiture geometriche dipinte dal grande Piet Mondrian, con un effetto che possiamo dire ipnotico, ma anche lavori che propongono la sensualità femminea delle figure di Tamara De Lempicka.

Tra gli artisti sicuramente omaggiati per il forte uso del colore non poteva assolutamente mancare Antoni Gaudì, celebre architetto spagnolo e famoso per le sue forme estremamente varie e piene di colore, come nel celebre Park Güell. Molti dei ragazzi di primo anno hanno proposto delle bellissime vetrate che ricordano le celebri Rose della Casina delle Civette, seguendo dei progetti mai realizzati di grandi maestri come Cesare PicchiariniPaolo Antonio Paschetto e Duilio Cambellotti, dimostrando un’attenzione ai dettagli veramente encomiabile.
Un’ ulteriore esplosione di colore sono delle bellissime lampade esposte e meravigliosi decorazioni provenienti in parte da materiale di scarto.

Una delle curatrici, Giovanna Chieppa, porta anche alla scoperta dei vari vetri e delle tecniche usati, come la tessitura a piombo, la tecnica Tiffany, a grisaille o a mosaico, e porta anche alla scoperta degli attrezzi del mestiere, simbolo di quella sapienza artigianale che questi ragazzi stanno salvando da un completo oblio.

Una bellissima mostra, speriamo che possa avere un seguito.
Marco Rossi
(Foto di Marco Rossi)
Storico dell'arte e guida turistica di Roma, sono sempre rimasto affascinato dalla bellezza, ed è per questo che ho deciso di studiare Storia dell'Arte all'Università. Nel tempo libero pratico la recitazione. Un anno fa incontrai per caso Alessia Pizzi ed il suo team e fu amore a prima vista e mi sono buttato nella strada del giornalismo. Mi occupo principalmente di recensioni di spettacoli e di mostre, concerti di musica classica e di opere liriche (le altre mie grandi passioni)

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