L’Associazione Culturale Roma e Lazio x te ha organizzato una visita alla Pinacoteca Capitolina, vero e proprio scrigno di tesori, per domenica 2 ottobre. Approfittando della domenica gratuita parleremo di capolavori immortali di artisti come Tiziano, Caravaggio e Guido Reni e tanti altri.
Quando si dice avere un tesoro sotto un cuscino e non saperlo. Molti visitano Piazza del Campidoglio, si fanno foto davanti alla statua del Marco Aurelio ma molti non salgono all’ultimo piano di Palazzo dei Conservatori, sede del più antico museo del mondo, per visitare la meravigliosa Pinacoteca Capitolina, nata originariamente dall’unione delle Collezioni Sacchetti e Pio di Savoia. Il percorso, che si snoda attraverso delle sale progettate dall’architetto Ferdinando Fuga, mette in luce diverse correnti artistiche. Ed è quello che faremo con l’Associazione Culturale Roma e Lazio x te domenica 2 ottobre alle ore 16, approfittando dell‘apertura gratuita dei Musei per i residenti nel Comune di Roma.
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© Google Cultural Institute – Wikipedia |
Si passa dalla rigidità medievale alla forme ed ai colori fluidi della scuola di Tiziano e nel suo Battesimo di Cristo, ma ecco che arriva il Barocco e le forme spettacolari, dinamiche e violente di Pietro da Cortona, al quale è dedicata una sala intera, dove campeggia il bellissimo Ratto delle Sabine, dalle forme molto dinamiche e dai colori molto sgargianti.
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© Web Gallery of Art |
In una sala accanto abbiamo quello che io chiamo l’artista degli artisti, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, e l’occhio ammaliatrice del pittore lombardo ci porta nella Roma che lui vede della Buona Ventura (la foto principale), dove una zingara, con la scusa di leggere la mano, sottrae con furbizia un anello dalla mano del malcapitato, e l’enigmatico San Giovanni. Nella stessa sala, abbiamo opere del Guercino, un artiste enigmatico, classico, barocco, che non segue mai una regola precisa: tra le altre opere qui esposta vi è la famosa tela raffigurante il Seppellimento di Santa Petronilla, fatta per la Basilica di San Pietro; si tratta di un’opera enorme di 7 mt per 4 circa.
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© 2006 Musei in Comune |
Come per magia, girando un muro troveremo un’altra scuola, quella Bolognese, dominata dalla ripresa del classicismo attuata della scuola dei grandi Carracci, come il grande Guido Reni e la sua Anima Beata; sono figure meno tormentate dominate dai colori chiari.
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© 2016 Musei Capitolini |
Passando davanti ad alcune spettacolari vedute romane di Gaspar Van Wittel ed alcuni ritratti di Anton Van Dyck, finiremo la nostra visita passando per alcuni sali con capolavori immortali come l’originale del Marco Aurelio o anche le splendide tarsie marmoree della Basilica di Giunio Basso.
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© Marie-Lan Nguyen (Yastrow)- Wikipedia
Per informazioni circa il costo della visita, il luogo e l’orario dell’appuntamento e le modalità della prenotazione obbligatoria cliccare sulla parola Pinacoteca.Marco Rossi
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