La cacca in mostra al Bioparco di Roma

mostra la cacca bioparco

Inaugurata il 16 marzo, la nuova mostra temporanea del Bioparco trae spunto dall’omonimo libro della zoologa inglese Nicola Davies, “La cacca”, ciò che tutti fanno ma di cui pochi parlano!”.

L’idea di Federico Coccia, il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, è rivolta ai bambini: visto che il Bioparco è molto frequentato da loro, voleva fare una mostra in cui potessero partecipare attivamente soprattutto quelli delle elementari.

Il Presidente dichiara:

[dt_quote type=”pullquote” layout=”right” font_size=”big” animation=”none” size=”1″]”La cacca è vita, ovvero, senza la cacca degli animali non ci sarebbe terra fertile e quindi non ci sarebbero gli alberi, l’ossigeno, il cibo”[/dt_quote]

All’ingresso c’è un tappeto erboso cosparso di escrementi, per accedere alla mostra bisogna evitarli: qui si inizia a giocare. Ci sono diversi Step, si inizia il percorso con “Dimmi cosa mangi… ti dirò come la fai!”.

A seconda di cosa mangiamo si alzano i coperchi di una tavola imbandita e possiamo vedere come verrà la qualità della popò; quella degli erbivori avrà alcune caratteristiche di colore e densità, quella dei carnivori altre, e quella dell’onnivoro (l’uomo e i primati) le forme conosciute da noi tutti.

 

Il secondo step: Perché si fa la cacca? è molto divertente, vi si trova la cacca machine, che dimostra in maniera molto semplice e chiara il risultato del processo digestivo a partire dal cibo ingerito. La macchina trasforma il cibo in popò.

Chi l’ha fatta questa? È il terzo step. I bambini vedranno tante popò e dovranno indovinare a quale animale appartiene.

Continuando il percorso saranno affrontate diverse tematiche molte delle quali non solo “giocose” ma anche e soprattutto educative.

La cacca da mangiare, La cacca per comunicare, La cacca come risorsa per gli animali e per le società umane, Scienziati per un giorno, La cacca: un indispensabile fertilizzante e La cacca del passato.

Altri giochi divertenti, come le scatole dove mettere all’interno la mano e toccare gli escrementi, oppure le scatoline con le puzze da indovinare renderanno il percorso ancora più stimolante.

Il Bioparco è il primo in Europa a presentare questo tipo di mostra interattiva; in realtà era pronta già da anni ma le amministrazioni precedenti hanno sempre rifiutato perché la popò poteva essere associata all’amministrazione.

Finalmente grazie a Pasquale Annunziata (Assessore all’Ambiente) e a Federico Coccia si è potuto realizzare il progetto.

Al Bioparco di Roma nella Sala degli elefanti dal mercoledì alla domenica e i festivi dalle 11 alla chiusura del parco.

Sara Cacciarini

Sara Cacciarini giornalista pubblicista, si è laureata in Scienze Naturali e ha conseguito un Master di Comunicazione e Giornalismo Scientifico a La Sapienza di Roma. Collabora con CulturaMente dal 2016, è appassionata di teatro, musica e cinema.

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui