I semplici “riti” quotidiani incisi nella pietra

Gli oggetti vanno oltre le loro forme, si trasformano da semplici cose della vita quotidiana in un vero e proprio racconto. Questo è alla base di “Riti”, mostra organizzata nell’ambito di Stonetales all’interno della Chiesa di Santo Stefano Rotondo a Roma dal 21 aprile al 22 maggio

Il Celio è una delle più belle zone di Roma. Le sue strade strette e silenziose, le sue chiese così ricche di opere d’arte invitano alla contemplazione. All’interno della Chiesa di Santo Stefano Rotondo, oltre ai bellissimi affreschi del Pomarancio, in questo periodo troverete qualcosa di speciale, un piccolo ambiente domestico; tutto ciò è alla base di “Riti“, mostra curata da Maria Teresa Della Fera nell’ambito di Stonetales con opere di Peppino Lopez e del gruppo Recycled Stones, presente nella chiesa romana dal 21 aprile al 22 maggio.

Santo Stefano

Accompagnati dal magico suono del violino di Sophia Vanessa Di Tempora, il giorno dell’inaugurazione la chiesa ci sembrava ancora più scintillante e ricca, decorata da questi piccoli oggetti. Peppino Lopez,  nei suoi Crochet Home (collezione di centrotavola e complementi per la tavola fatti in polvere di marmo) o nei suoi Plat (collezioni di sottopiatti in pietra lavica dell’Etna e vetro riciclato), che possiamo vedere nella foto principale, sembrava volerci far ricordare i riti di una normale vita quotidiana, i ricordi di momenti felici e gioiosi come possono essere quelli di quando ci si siede a tavola; oggetti che portavano alla mente l’estrema gioiosità e gioia di vivere e dello stare insieme che contraddistingue, per esempio, i pasti nel Sud Italia (Peppino Lopez è siciliano).

Elemento che abbiamo ritrovato anche nelle opere del gruppo Recycled Stones ed i loro interessanti Paesaggi di Dati (sistema di accessori per la tavola), le loro Variazioni 2.0 (sistema di vasi monofiore), un omaggio ai vasi di Angelo Mangiarotti, e Satelliti (sistemi di vasi monofiore e candelabri a più altezze) che, insieme alle sopra citate Variazioni, possiamo vedere in questa foto.

Piccoli oggetti dai quali si avvertiva la rinascita della vita. Da un piccolo involucro bianco venivano fuori dei rami; essi rappresentavano il senso della nascita, del risveglio e del ricordo, come se improvvisamente la memoria di un qualcosa successo anni e anni fa rispuntasse davanti a noi con tutta la sua forza; elementi visivi di forte impatto.
Una piccola ma grande mostra, di notevole forza espressiva e per di più in un luogo magnifico. Andateci assolutamente!

Marco Rossi
@marco_rossi88

(Foto di Marco Rossi)

Storico dell'arte e guida turistica di Roma, sono sempre rimasto affascinato dalla bellezza, ed è per questo che ho deciso di studiare Storia dell'Arte all'Università. Nel tempo libero pratico la recitazione. Un anno fa incontrai per caso Alessia Pizzi ed il suo team e fu amore a prima vista e mi sono buttato nella strada del giornalismo. Mi occupo principalmente di recensioni di spettacoli e di mostre, concerti di musica classica e di opere liriche (le altre mie grandi passioni)

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