Road To Tenerife: un tuffo nell’Atlantico

tenerife culturalmente

Ottava settimana, la penultima.

Vorrei rimandare la malinconia ai capitoli successivi di questa rubrica, ma lasciatemi dire che mi è impossibile scrivere senza avvisare una sensazione di vuoto all’altezza dello stomaco.

Tic-toc, tic-toc. 

Tuttavia questo non mi ha impedito di godere del sole e dell’insaziabile vista dell’oceano spumeggiante, cercando di assorbire l’aria di mare fin dentro le vene, così da conservare per il ritorno, oltre ai ricordi, l’odore di sale.

Ovviamente Tenerife non scarseggia di spiagge, e nonostante possa sembrar banale dire che siano una più bella dell’altra, vi posso confermare che la realtà dei fatti sia proprio questa, per lo meno per chi non si accontenta dei posti turistici, oppure per dirla tutta, per chi abbia la fortuna di avere come guide dei canari doc.

La spiaggia rossa.

road to tenerife

Proprio questa domenica sono andata ad una delle spiagge più amate dagli isolani, il Medano, sempre nella parte sud dell’isola, a pochi chilometri dall’aeroporto. Questo posto è famoso per la sua costa sabbiosa, dorata e fina, perdendosi all’orizzonte fino ad incontrare la montaña roja, un monte le cui sfumature variano a seconda dei raggi solari, regalando al tramonto una splendida tonalità corallo. Il Medano è anche uno dei liti più esposti ai capricci del vento, che qui batte la costa quasi instancabilmente, rendendola uno dei siti migliori per gli amanti del kitesurf, che con i loro aquiloni trainati dalla brezza affollano il cielo azzurro con un carnevale di colori.

Alla ricerca del paradiso.

Il lunedì con un gruppo d’amici e saggiamente muniti di macchina siamo invece sbarcati al Puertito de armeñime, un piccolo paesino di pescatori incastonato in una baia naturale, caratteristico con le sue casette bianche affacciate direttamente sull’oceano ed il saluto squillante dei gabbiani. Vorrei ricordare che stiamo parlando del 31 ottobre, e che il solo pensare di “despedirme” dal decimo mese dell’anno con un tuffo nell’Atlantico mi rendeva molto fiera delle scelte che mi hanno portato su questa spiaggia rincorrendo un’estate infinita.

road to tenerife

Questo posto è veramente un angolo di paradiso, un’insenatura tra le rocce che ha creato un locus amenus alla ricerca della tranquillità e della pace dei sensi. Qui al Puertito sembra essere isolati dal mondo, protetti dalle montagne alle spalle che si aprono verso l’oceano con un abbraccio materno. La natura ha creato una caletta dove l’acqua riposa limpida e serena, al riparo dalle correnti e dalle onde indomabili, dove immergendosi si perde un po’ del proprio essere un singolo per entrare a far parte di un tutto, dissolvendosi come il sole al tramonto.

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La giornata è lunga, e lasciata la spiaggia, proseguiamo verso il Nord, alla Laguna. Halloween è approdato con il suo folklore anche nell’arcipelago canario, e le strade verso sera si riempiono di ragazzi mascherati con la voglia di brindare. Eppure, come si sa, il mare stanca, e ancora cotti dal sole con i volti infuocati decidiamo di evitare l’ubriacatura sicura e di cenare in uno dei tanti localini ramificati tra le vie del centro storico dove gustare le specialità canarie in formato tapas.

road to tenerifeTornata a lavoro fu inevitabile la piena presa di coscienza di essere sulla via di un’esperienza che sta per finire, e come ho già introdotto all’inizio, la malinconia ha preso pieno possesso del mio stato d’animo lasciandomi un sorriso spento sulle labbra salate.

Stay Tuned!

Martina Patrizi

23 anni, laureata in letteratura e linguistica italiana all'università degli studi di Roma Tre. Amante dell'arte e della vita, mi tuffo sempre alla ricerca della bellezza e di una nuova avventura. La mia frase è "prima di essere schiuma, saremo indomabili onde".

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